La partecipazione più preziosa della Fininvest di Berlusconi è Mediolanum. Che pure ha perso entusiasmo verso Mediobanca

Business Insider Italia ECONOMIA

Va detto che, proprio nei giorni scorsi, interpellato su Mediobanca, Massimo Doris ha risposto: “Siamo soddisfatti di come sta andando Mediobanca e, per il momento, la nostra intenzione è di rimanere azionisti

Innanzi tutto, all’inizio del 2020, l’amministratore delegato di Banca Mediolanum, Massimo Doris, aveva dichiarato esplicitamente che se, a seguito dell’arrivo e dell’ascesa nell’azionariato di Mediobanca di Leonardo Del Vecchio, Piazzetta Cuccia avesse “cambiato linea”, la banca della sua famiglia si sarebbe ritenuta libera di vendere la propria partecipazione. (Business Insider Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Gli analisti restano convinti che i potenziali compratori, Del Vecchio ma anche l'imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone, sosterranno ancora il titolo Mediobanca in borsa Il fondatore di Luxottica ha infatti acquistato, attraverso Unicredit, il 2% del capitale di Mediobanca ceduto da Fininvest (Milano Finanza)

Queste azioni Mediobanca appena vendute rientravano nel patto di consultazione siglato a fine 2018 e del quale fa parte la famiglia Benetton con il 5,33%. Ma dietro alla vendita delle azioni Mediobanca potrebbe semplicemente celarsi uno scenario molto più asciutto (InvestireOggi.it)

Per il Leone conti positivi, però cresce la tensione in vista del rinnovo del cda ad aprile 2022.È ufficiale: Leonardo Del Vecchio è salito al 15,4% del capitale di Mediob (La Verità)

Leonardo Del Vecchio avanza in Mediobanca. Ma il capitale si muove, e se si muove quello prima o poi inizierà a muoversi anche altro (il Corriere delle Alpi)

Anche il fratello Pier Silvio Berlusconi e’ stato per qualche anno consigliere di Piazzetta Cuccia a partire dal 2012. La holding della famiglia Berlusconi era entrata nel 2007 a Piazzetta Cuccia. (Calcio e Finanza)

La società ha ceduto l’intera partecipazione detenuta in Mediobanca – pari a 17.713.785 azioni corrispondenti a circa il 2% del capitale sociale dell’istituto – per un controvalore di circa 174 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)