Il cellulare provoca il tumore? Parla l’esperto

Inews24 SALUTE

Parla infatti Alessandro Vittorio Polichetti, primo ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità.

Il cellulare provoca il tumore?

Il cellulare provoca il tumore?

Il cellulare provoca il tumore?

“L’ipotesi che l’uso prolungato del cellulare possa causare tumori al cervello non è fondata su una base scientifica“, assicura l’esperto.

(Inews24)

Ne parlano anche altre fonti

«Sulle scatole dei cellulari - commenta Romeo - bisognerebbe scrivere 2Se non usato correttamente, nuoce gravemente alla. salute". Per i giudici c'è un nesso con l’utilizzo frequente del telefono fatto dal lavoratore, anche 4 o 5 ore al giorno. (Giornale di Sicilia)

La sentenza, nel 2017, aveva dato esito favorevole al lavoratore. «Il caso Romeo contro Inail», spiegano i legali, «è il primo nella storia giudiziaria mondiale ad aver avuto sue sentenze di merito consecutive favorevoli per il lavoratore». (Gazzetta del Sud)

Sulle materie di natura scientifica, per quanto mi riguarda è vincolante quello che viene affermato dagli istituti di scientifici internazionali a partire dall'Oms e in Italia dall'Iss". "Dove non arrivano scienziati che studiano da una vita e poderose istituzioni internazionali, arrivano i giudici della Corte d'Appello di Torino e loro periti? (Adnkronos)

La sentenza di oggi contribuisce all’informazione sul tema e la questione riguarda anche i bambini, che sempre più utilizzano i cellulari. «Sulle scatole dei cellulari - commenta Romeo - bisognerebbe scrivere "Se non usato correttamente, nuoce gravemente alla salute". (La Sicilia)

L'utilizzo prolungato di telefoni cellulari può dare origine a tumori. Ai risultati degli "studi finanziati dalle aziende produttrici di telefoni cellulari – si legge nella sentenza – non può essere attribuita particolare attendibilità in considerazione della posizione di conflitto d'interessi degli autori". (Fanpage.it)

E ora, anche il Cnr specifica che non esiste " evidenza scientifica consolidata che questo possa accadere ". Ma, uno studio dell'Iss della scorsa estate sosteneva che non ci fossero prove a sostegno di questa tesi. (il Giornale)