Vaccino Covid, Pfizer chiese all'Unione europea 54,08 euro a dose. Poi il compromesso

Liberoquotidiano.it SALUTE

Potrebbe valere per Pfizer ma non per BioNTech, che invece ha ricevuto sia dalla Germania che dall'Ue milioni di euro per le ricerche

Ecco spiegato il ritardo della Commissione europea, che non sapeva se firmare il contratto oppure no.

Pare, infatti, che all'inizio Pfizer-BioNTech avesse proposto all'Unione il proprio farmaco al prezzo esorbitante di 54,08 euro a dose, per un contratto del valore di 27 miliardi di euro per 500 milioni di dosi. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I primi ad arrivare sono stati quelli a mRNA di Pfizer-BioNTech e Moderna. In base ai dati raccolti dal database nazionale israeliano, il vaccino Pfizer-BioNTech -l'unico somministrato nel Paese- è risultato efficace quasi al 90% nel prevenire l'infezione (Fondazione Umberto Veronesi)

Per poi arrivare all’estate del 2020, periodo in cui l’azienda ha ricevuto altri 375 milioni di euro dal ministero federale della Ricerca specificamente per lo studio e lo sviluppo del vaccino MRna Dal 2012 al 2017 BioNTech aveva ricevuto fondi come vincitore di un bando, finanziato dal ministero della Ricerca, da 12,9 milioni di euro. (Il Primato Nazionale)

I medici che hanno studi associati hanno meno problemi, per gli altri cercheremo delle forme di supporto". Comunque dobbiamo correre più forte perché ogni giorno in meno di virus è un giorno guadagnato in termini di vite umane e attività economiche. (La Nazione)

"Il vaccino funziona e funziona bene – dice Giani – Lo dimostrano i primi dati emersi dallo studio effettuato su campioni di personale sanitario vaccinati con Pfizer". Per questo il governatore Giani lunedì sarà a Roma dove al ministero della Salute per un chiarimento sui criteri di valutazione del rischio. (La Nazione)

In altre parole, gli oltre 54 euro richiesti per ogni singola dose erano una sorta di trattamento di favore. La scorsa estate Pfizer-BioNTech ha provato a rifilare all’Unione europea un contratto salatissimo sulla fornitura dei vaccini anti Covid, proponendo un prezzo di 54,08 euro a dose. (InsideOver)

I nuovi requisiti dovrebbero però alleviare questi vincoli e rendere il vaccino più competitivo e più facile da distribuire. Anche il vaccino Moderna, basato come quello Pfizer sull'mRNA, può essere mantenuto tra 2 e 8 gradi per circa 30 giorni, mentre quello CureVac (anch'esso mRNA) resiste a temperature più basse fino a tre mesi. (Leggo.it)