Venti di guerra? Arrivati a Sigonella i nuovi super droni Nato

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La consegna è avvenuta il 17 gennaio durante la cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’Alliance Ground Surveillance, il nuovo sistema di sorveglianza super tecnologico della Nato, la quale ha il suo quartier generale nella base di Sigonella.

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Arrivati a Sigonella i nuovi super droni Nato di Giorgia Görner Enrile 18 Gennaio 2020. . (ilSicilia.it)

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Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg è giunto ieri sera in Sicilia, in visita ufficiale, per partecipare alla cerimonia di consegna dei nuovi droni d’intelligence Ags. Oggi la visita ufficiale del segretario generale della Nato per la cerimonia di consegna dei nuovi droni USA. (Sputnik Italia)

Con lui, c’erano il presidente del Comitato militare dell’Alleanza Sir Stuart Peach e il comandante del Comando supremo alleato (Saceur) Tod Wolters. Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg si è recato questa mattina alla base Nato di Sigonella, in Sicilia, per ricevere due nuovi velivoli a pilotaggio remoto del sistema Ags. (Formiche.net)

Il programma Ags, aveva anticipato la Nato, “viene sviluppato grazie al contributo significativo di 15 alleati: Italia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Germania, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Stati Uniti”, e avrà una funzionalità vitale per le operazioni e le missioni Nato. (Siracusa News)

Per l’Italia c'era il sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi, in sostituzione del ministro della Difesa Lorenzo Guerini impegnato nel Cdm. Il nostro Paese, la Nato, l’Ue, l’Onu, sono chiamate ad assumere una responsabilità maggiore per il mantenimento della pace e la stabilizzazione. (La Sicilia)

Come anticipato dalla Nato, il programma Ags «viene sviluppato grazie al contributo significativo di 15 alleati: Italia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Germania, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Stati Uniti», e «avrà una funzionalità vitale per le operazioni e le missioni Nato». (Giornale di Sicilia)

In un'atmosfera già tesa per i nuovi scambi di accuse tra gli opposti schieramenti, con il presidente turco Erdogan che ha bollato il generale della Cirenaica come «un uomo inaffidabile». E poi ha scritto al «caro amico Putin» dicendosi pronto a tornare in Russia per continuare a discutere di pace. (Il Messaggero)