Chernobyl, cosa sta succedendo? Personale ostaggio dei russi e rischio incidenti

Corriere della Sera INTERNO

Una parte di loro è quella «tenuta in ostaggio» dai militari mandati da Mosca

Da alcuni anni l’uranio sepolto ha ricominciato a emettere radiazioni. Lo staff della centrale nucleare ucraina di Chernobyl è stato preso in ostaggio da truppe russe: lo ha reso noto Alyona Shevtsova, consigliera del comando delle forze terrestri ucraine.

C’era molta apprensione per quanto stava avvenendo nell’area al centro del disastro avvenuto nel 1986 in seguito all’esplosione del reattore numero 4 della centrale. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Nelle ultime ore anche Chernobyl è stata colpita durante i combattimenti, come riferito alla Nbc dal consigliere del ministero dell'Interno di Kiev: "Negli scontri è stato distrutto un impianto di stoccaggio di scorie nucleari". (iLMeteo.it)

E' quanto riferiscono fonti del Pentagono a Usa Today, sottolineando che il fronte dell'avanzata russa rimane a circa 28 chilometri dalla capitale. (Adnkronos)

MeteoWeb. Più probabilmente, ha aggiunto, potrebbe causare un aumento temporaneo dei livelli di radiazioni e i dati mostreranno se è vero. (MeteoWeb)

Un missile russo ha colpito un convoglio militare a nord di Kiev, distruggendo un’unità terra-aria che era diretta nella capitale per unirsi alla difesa aerea della città. Secondo il leader ucraino, «gli invasori» russi sarebbero 100 mila: nel pomeriggio, ha affermato il Cremlino, in assenza di negoziati l’avanzata russa è ripresa. (Corriere della Sera)

L’ipotesi di una guerra, però, non era stata presa in considerazione dagli esperti e l’incognita non fa dormire ovviamente sonni tranquilli. A questo punto, però, non ci si può non porre una domanda: le scorie radioattive presenti nell’area rappresentano un pericolo? (Libero Tecnologia)

La maggior parte delle forze russe si trova a 30 chilometri dal centro di Kiev secondo quanto ha reso noto il ministero della Difesa britannico, avvertendo la Russia che le perdite "potrebbero essere pesanti e maggiore di quanto anticipato o riconosciuto dal Cremlino". (Tiscali.it)