Regno Unito, “30 cittadini Ue e italiani detenuti fino a 7 giorni nei centri per l’immigrazione…

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Dopo la Brexit almeno 30 cittadini europei – compresi italiani, tedeschi e spagnoli – sono stati trattenuti fino a 7 giorni nei centri per l’immigrazione e poi rimpatriati nei loro Paesi d’origine dopo aver tentato di entrare nel Regno Unito per lavoro senza il visto necessario o lo status di residenza previsto dall’Eu Settlement Scheme.

La maggior parte dei casi, riferisce Politico citando anonime fonti diplomatiche di Paesi Ue, riguarda giovani, molti dei quali cercano di entrare nel Regno Unito per lavori poco qualificati e per brevi periodi di tempo. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Ecco perché l’Italia aspetterà (almeno) fino a luglio. A due settimane dall’anniversario della storica proposta franco-tedesca, otto Paesi non hanno ancora ratificato la decisione. Si tratterà di farmaci di seconda generazione che dovrebbero essere più efficaci contro le varianti del Covid (EuropaToday)

Il ministero dell'Interno britannico non ha ancora rilasciato dati ufficiali. Le ambasciate europee a Londra, sempre secondo il sito, offrono consulenza legale e stanno intervenendo per cercare di abbreviare il periodo di detenzione, sebbene non tutti i cittadini dell'Ue chiedano sostegno consolare (La Nuova Venezia)

Brexit, Parlamento Ue ratifica accordo commerciale con Regno Unito. ECONOMIA Post Brexit e nodo pesca: Parigi e Londra ai ferri corti. (ilgazzettino.it)

La maggior parte dei casi, riferisce Politico citando anonime fonti diplomatiche di Paesi Ue, riguarda giovani, molti dei quali cercano di entrare nel Regno Unito per lavori poco qualificati e per brevi periodi di tempo. (Ticinonline)

A questo giro le finaliste saranno tre su quattro: Manchester City e Chelsea su un fronte, United sull’altro. Solo due anni fa era stato en plein, con Liverpool-Tottenham valido per la coppa dalle grandi orecchie e Chelsea-Gunners al piano inferiore. (Corriere del Ticino)

Tale trattamento è stato riservato in questi mesi a una trentina di cittadini europei. Gli stessi hanno anche denunciato di essere stati, una volta scoperti privi di visto, trasferiti dalle autorità locali in centri di detenzione per immigrati irregolari. (il Giornale)