Prezzi sotto il 2% nel 2023: la Bce rinvia la stretta

la voce d'italia ECONOMIA

– Dopo la fiammata dell’inflazione, una frenata nel 2022 e un ritorno sotto il 2% nel 2023: le nuove previsioni che la Bce pubblicherà a dicembre non saranno troppo dissimili dai numeri pubblicati oggi dalla Commissione europea.

Ma un tassello importante arriva oggi dalle previsioni di Bruxelles, che per l’Eurozona indicano del 2021, 2022 e 2023 un’inflazione rispettivamente al 2,6%, 2,5% e 1,6%.

Le previsioni medie degli economisti “esterni”, che la Bce pubblica ogni trimestre, viaggiano all’1,7% per il 2023. (la voce d'italia)

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Secondo la BCE, "l'impatto di questi tre fattori dovrebbe ridimensionarsi nel corso del 2022, oppure non essere più incluso nel calcolo dell'inflazione sui dodici mesi". Secondo fattore, "i prezzi stanno aumentando anche perché la ripresa della domanda riconducibile alla riapertura dell'economia sta superando l'offerta". (ilmessaggero.it)

“Gli shock all’inflazione – sostengono gli analisti della BCE – possono avere effetti più duraturi in presenza di effetti di secondo impatto e gli effetti di secondo impatto sono più probabili in presenza di indicizzazione dei salari“. (EuNews)

L'inflazione annua nell'area dell'euro e' passata da un negativo -0,3% nell'ultimo trimestre del 2020, al 2,8% nel terzo trimestre del 2021. L'inflazione nell'area dell'euro dovrebbe raggiungere il picco del 2,4% nel 2021, prima di scendere al 2,2% nel 2022 e all'1,4% nel 2023, poiche' i prezzi dell'energia dovrebbero stabilizzarsi gradualmente. (Borsa Italiana)

“A settembre la componente energetica ha inciso sull’inflazione complessiva per circa la metà”, rileva l’istituzione monetaria. Nel breve periodo le strozzature dal lato dell’offerta e l’incremento dei prezzi dell’energia rappresentano i principali rischi per il ritmo della ripresa e per le prospettive di inflazione (askanews)

– “L’inflazione nell’area dell’euro è salita al 3,4 per cento a Settembre e dovrebbe aumentare ulteriormente nell’anno in corso. L’attuale fase di rialzo durerà più a lungo di quanto inizialmente atteso, ma si prevede che nel corso del prossimo anno l’inflazione si riduca”. (ilMetropolitano.it)