Terremoto Turchia, vigili del fuoco salvano ragazzo

LaPresse INTERNO

Intervento estremamente complicato durante il quale sono state numerose le scosse di assestamento

Era sepolto dalle macerie di una palazzina di quattro piani crollata ad Antiochia. Dopo nove ore di intervento le squadre USAR (Urban Search And Rescue) dei vigili del fuoco sono riuscite a salvare un ragazzo di 23 anni bloccato tra le macerie di una palazzina di quattro piani crollata ad Antiochia, in Turchia per il terremoto di lunedì. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le squadre USAR (Urban Search and Rescue – ricerca e soccorso in ambito urbano) dei Vigili del Fuoco, il personale sanitario e i funzionari del Dipartimento della Protezione civile, stanno operando in queste ore su due diversi scenari nei pressi di Antiochia, in raccordo con le autorità locali e gli altri soccorritori internazionali. (Protezione Civile)

[#twitter: https://twitter.com/vigilidelfuoco/status/1623361743115132930] Dopo 9 ore d’intervento hanno salvato un 23enne bloccato per 48 ore tra le macerie di una palazzina crollata ad Antiochia. Un altro giovane è stato recuperato nella stessa città. (Vanity Fair Italia)

Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni Roma, 8 feb. (LaPresse)

MORRA-SMART simplyweb2023. I Cittadini che vorranno aderire a questa campagna solidale possono consegnare i beni primari suddetti presso la sede della Protezione Civile ubicata in via San Gennaro Caserta ex Caserma Sacchi, dalle ore 14:00 alle ore 15:30 oppure potranno inviare un wathsapp al 3383912787 per programmare il ritiro della merce. (Caserta Web)

Lo racconta all'ANSA Samuele Pacchi, infermiere toscano partito per portare soccorso in Turchia dopo il sisma ed operativo nella citta' di Hatay. La situazione "e' drammatica" e "le richieste di aiuto tantissime: siamo costretti a scegliere chi salvare sulla base di dati oggettivi". (Tiscali Notizie)

Al lavoro scavando con strumenti tecnici ma anche a mani nude, mentre a tratti le scosse di assestamento smuovono le macerie, rischiando di far sprofondare anche chi è impegnato nelle ricerche. Tra le rovine c'è chi si getta in ginocchio davanti ai socorritori implorando di salvare il figlio, la moglie o il marito. (ilmessaggero.it)