Alla presidenza del Copasir torna Guerini: ora i dossier Kiev, Cina e guerra ibrida

la Repubblica INTERNO

Ll conflitto in Ucraina. Il nuovo invio di armi da decidere nel giro di un mese. E ancora: i rapporti con la Cina, a partire dalla complessa vicenda degli undici posti di polizia nel nostro Paese. La guerra ibrida, con gli attacchi cibernetici da una parte e gli strumenti di influenza dall’altra che paesi come la Russia (ma anche la Cina) hanno dimostrato di saper maneggiare bene sia durante la pandemia sia, oggi, con il conflitto di Kiev (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Un soprannome ben meritato quello di Lorenzo Guerini, che ieri è stato eletto (per la seconda volta nella sua carriera politica) presidente del Copasir. Lo dimostra il fatto che la sua candidatura veniva vista con favore dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal Quirinale e dall’ambasciata americana. (Corriere Roma)

Giuseppe Conte non voleva che le votazioni avessero tempi differenti rispetto a quelle della Vigilanza, a cura del Movimento 5 Stelle e questa operazione potrebbe realizzarsi, dato che come segretario è stato eletto Ettore Rosato, di Italia Viva, con un numero di voti superiore rispetto a quello dell’opposizione, quindi, per lui ha votato anche la maggioranza. (Agenda Digitale)

“A nome di tutta Fratelli d’Italia Toscana, un augurio di buon lavoro per la carica di vice presidente appena assunta dal fiorentino Giovanni Donzelli all’interno del Copasir, Comitato parlamentare per la sicurezza della repubblica”, a dirlo è il coordinatore regionale di Fratelli Toscana, On. (IlGiunco.net)

Si pensava all’ennesima fumata nera, e invece, dopo il rinvio della scorsa settimana, il Copasir ha votato compatto Lorenzo Guerini, deputato del Partito Democratico ed ex ministro della Difesa, come proprio presidente. (Virgilio Notizie)

Giuseppe Conte e il M5s non avevano altra scelta che eleggere ieri il vertice del Comitato. Altrimenti la prossima settimana la votazione sarebbe finita nel mezzo delle Comunicazioni del ministro della Difesa Guido Crosetto sulle risoluzioni per l'invio delle armi all'Ucraina. (ilGiornale.it)

Guerini, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, ha ricevuto il consenso da parte di tutti i partiti di maggioranza e opposizione. L'esponente del Pd ha ricevuto 9 voti. (Saturno Notizie)