Parte da oggi la Dad per tutti. Genitori e docenti sul piede di guerra Le foto

CoratoLive INTERNO

È scuola quella a distanza dopo un anno, ormai?

Possibile che questa sia l'unica possibilità?

Ma andiamo con ordine.

Quindi preoccupazione per la variante inglese e vaccinazione per gli operatori scolastici: questi i due punti principali.

Si sono scatenate le inevitabili polemiche contro il presidente Michele Emiliano nelle ultime 48 ore: sabato scorso alle 14 circa è infatti stata pubblicata ufficialmente l'ordinanza numero 56 con cui materialmente si sancisce la ripresa della Dad per tutti, dalla scuola dell'infanzia alle superiori. (CoratoLive)

Su altri giornali

Non è mancato, infatti, lo scetticismo rispetto alla decisione del presidente Emiliano di attivare la modalità di didattica da remoto fino al 5 marzo. È solo un palliativo – afferma perentoriamente una docente di scuola elementare – Viene meno l’azione educativa che, invece, è un fatto emozionale ed avviene attraverso il contatto diretto (MolfettaLive)

A parte le multinazionali del web, non credo ci sia nessuno soddisfatto della didattica a distanza. Leggi anche: Con il secondo lockdown per gli adolescenti è scattata l’idea della trappola maria teresa martinengo maria teresa martinengo. (La Stampa)

Accade in tuta la Puglia, come a Lecce, Leverano, Copertino, Tricase. Vediamo e sentiamo le testimonianze di alcune mamme di Leverano: (TeleRama News)

Si sono scatenate le inevitabili polemiche contro il presidente Michele Emiliano nelle ultime 48 ore: sabato scorso alle 14 circa è infatti stata pubblicata ufficialmente l'ordinanza n. 56 con cui materialmente si sancisce la ripresa della Dad per tutti, dalla scuola dell'infanzia alle superiori. (AndriaLive)

Essi hanno sino ad oggi consentito la didattica in presenza a chi lo chiedeva, mettendo a rischio la loro vita La regola base è utilizzare per due settimane la didattica digitale integrata in tutte le scuole di ogni ordine e grado. (NOCI24.it)

E oggi sono indignata quando sento parlare di 'tempo perduto': noi non abbiamo niente da recuperare e la trovo una promessa offensiva nei nostri confronti. Piuttosto che un prolungamento omogeneo, dovrebbero essere le scuole a valutare le singole situazioni e organizzare corsi di recupero mirato". (La Repubblica Firenze.it)