Covid, lo sfogo di Zaia: “Se credete che abbiamo sbagliato, denunciatemi”

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la Nuova di Venezia INTERNO

Ha ripercorso le tappe del Covid in Veneto, dal caso di Vo’, fino alla terza ondata.

Dalla zona rossa di Vo’ ai tamponi rapidi, dall’acquisto dei respiratori alle decisioni difficili, prese in attimo nel bel mezzo della tempesta Covid.

Il presidente Zaia ha ripercorso le tappe del Covid in Veneto: “Il 31 gennaio 2020 è nata la task force, che avrebbe dovuto decidere che fare se fosse arrivato il virus”. (la Nuova di Venezia)

Ne parlano anche altre fonti

Se non riusciamo a mantenere il ritmo di 45mila dosi al giorno, apriremo le prenotazioni anche alla fascia di età 50-59» Quindi questa settimana daremo fondo al magazzino, ma dobbiamo accantonare un po' di vaccini di AstraZeneca per le seconde dosi. (VeronaSera)

In particolare, in territorio veneziano, sono state somministrate:. Ulss 3: 234.214 dosi (+6.004). Ulss 4: 79.664 (+1.253). Andamento settimanale (dosi) Successivamente, la campagna è partita di fatto il pomeriggio del 30 dicembre 2020, giorno in cui sono state consegnate le prime forniture di vaccino. (VeneziaToday)

A tenere banco è la bagarre post «Report», la trasmissione di Rai 3 che la settimana scorsa ha denunciato la gestione Zaia della seconda ondata di Covid, puntando il dito contro l’utilizzo dei tamponi rapidi giudicati inaffidabili e causa dell’impennata dei decessi tra novembre e dicembre. (L'Arena)

Così il presidente della Regione Luca Zaia chiude la sua relazione alla commissione Sanità del Consiglio regionale, intervenendo in apertura dei lavori, con l'intenzione di lasciare poi spazio ai tecnici per fare, come chiesto dalle opposizioni, chiarezza su quanto avvenuto durante la seconda ondata in Veneto (VeneziaToday)

Se verrà approvata l'autorizzazione sarà possibile seguire la diretta via web dal sito del consiglio regionale. Secondo il regolamento, i lavori della commissione non sono pubblici, l'ufficio di presidenza della commissione proporrà ai commissari all'inizio della seduta l'autorizzazione a rendere pubblica l'audizione del presidente Zaia (VeronaSera)

Prima o poi lo verrò a sapere. Adesso io, che a differenza di Zaia non lavoro da un anno, devo mettermi a telefonare e a scrivere, insomma a perdere tempo, non per difendermi da qualcosa, ma solo per capire da cosa dovrei difendermi. (L'Arena)