I dubbi dell'Ema sullo Sputnik V: è stato prodotto "eticamente"?

InsideOver INTERNO

Allo Sputnik V, in breve, verrebbe, sì, consentito l’ingresso, ma in un mercato già saturo e prossimo alla chiusura, ergo il suo grado di “minacciosità geopolitica” sarebbe ridotto al minimo

I dubbi dell’Ema. La prossima settimana avrà inizio una delle fasi più delicate e importanti del processo di rolling review, ossia quello della valutazione del rispetto delle norme etiche e delle procedure scientifiche universalmente concordate. (InsideOver)

La notizia riportata su altri giornali

Lo dichiara il commissario europeo Thierry Breton che è a capo della task force per la produzione dei vaccini, con particolare riferimento al vaccino russo Sputnik e a quelli cinesi. La lotta alla pandemia Covid-19, la Germania avvia colloqui per un eventuale acquisto del vaccino russo Sputnik V Il ministro della Sanità, Spahn, ha motivato questo passo con la decisione della commissione europea di non negoziare a nome dei 27. (Rai News)

La conformità allo standard Gcp, ha riferito ancora l'Ema, "fornisce la garanzia che i diritti, la sicurezza e il benessere dei partecipanti alla sperimentazione siano protetti e che i dati della sperimentazione clinica siano credibili" (Sky Tg24 )

De Luca non perde occasione per pressare il Governo, così come è avvenuto oggi durante un'inaugurazione in Irpinia. "Per Sputnik capacità produttive limitate". (NapoliToday)

Si tratta, ha precisato la direttrice esecutiva dell'Ema, Emer Cooke, di una prassi ordinaria che rientra nel normale processo di valutazione A innescare l'indagine, che sarà determinante per l'approvazione del preparato russo nei confini europei, ci sarebbe la denuncia presentata da alcuni militari, che sostengono di aver ricevuto pressioni dall'alto per prendere parte ai trial. (Ticinonline)

A rivelarlo nelle scorse ore è stato il ministro regionale della salute Klaus Holetschek:. La produzione dello Sputnik V in Europa. A metà dello scorso mese il RDIF ha annunciato di aver raggiunto accordi sulla produzione congiunta dello Sputnik V con aziende italiane, spagnole, francesi e tedesche (Sputnik Italia)

Si tratta dell'Austria che, tramite il suo cancelliere Sebastian Kurz, non ha escluso che approvi il vaccino Sputnik V prima dell’Ue. Kirill Dmitriev, capo del Fondo russo, ha però negato: "Non c’era pressione e Sputnik V ha rispettato tutte le pratiche cliniche". (Liberoquotidiano.it)