Coronavirus, il bollettino: oggi 73 morti. Vaccino: i dati aggiornati

Calciomercato.com SALUTE

Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 81,4 milioni.

I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono oltre 40,2 milioni (74,61% della popolazione over 12)

Sono 4.830 i nuovi casi di coronavirus in Italia.

Sale così ad almeno 4.618.040 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 dall’inizio della pandemia.

I decessi odierni sono 73, conteggiando 22 morti pregressi della Sicilia, per un totale di 130.100 vittime da febbraio 2020. (Calciomercato.com)

Ne parlano anche altri media

Covid, spray di “nanocorpi” per bloccare il virus: i risultati della ricerca. “Negli esperimenti sui criceti, che per il Covid sono un ottimo modello animale, abbiamo visto che un’inalazione riesce a ridurre di circa un milione di volte la quantità di particelle virali” ha detto intervistato da Repubblica il docente di biologia della University of Pittsburgh School of Medicine, Yi Shi. (Virgilio Notizie)

Dopo un anno atipico, segnato dalla latitanza dell’influenza, ritorna il timore che si era affacciato l’anno scorso di un Twindemic, cioè di una co-circolazione di virus influenzali e pandemici, con un impatto che possiamo facilmente immaginare, quando i casi di influenza e Covid-19 aumentano e travolgono contemporaneamente gli ospedali (La Stampa)

Anche sulle secondi dosi nella fascia 12-19 anni la Puglia è avanti, 50,71 percento e l’Italia al 46,34 percento. Complessivamente in Puglia si dovranno effettuare ogni 15 giorni almeno 2.282 test nelle primarie e 1. (BrindisiReport)

Anche in casi in cui quest’ultimo non ha ancora prodotto sintomi E anche nel caso della COVID-19. (Corriere del Ticino)

Quelli della prima classe si legano alle regioni che la proteina Spike usa per fondersi ai recettori ACE2 delle nostre cellule. Questo significa che - fatto salvo che il vaccino è assolutamente essenziale nella lotta al Covid - la nostra terapia può coadiuvare il vaccino (La Repubblica)

Il virus Sars-CoV-2 ha meno segreti: grazie alle immagini 3D super-dettagliate, ottenute dai ricercatori del Garvan Institute of Medical Research di Sydney, ora è più chiaro come invade le cellule umane e si replica. (Corriere del Ticino)