Benzina, prezzi saliti a livelli 2018. Rincari di 300 euro annui | WSI

Wall Street Italia ECONOMIA

Su base annua è pari a una batosta ad autovettura pari a 257 euro all’anno per la benzina e 233 euro per il gasolio” prosegue Dona.

Secondo i dati settimanali del ministero dello Sviluppo Economico salgono ancora i prezzi dei carburanti, che si attestano, in modalità self service, a 1,655 euro al litro per la benzina e a 1,513 euro per il gasolio.

“Dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, in 6 mesi e mezzo, un pieno da 50 litri è aumentato di 10 euro e 69 cent per la benzina e di 9 euro e 69 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 14,8% e del 14,7%. (Wall Street Italia)

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Leggi anche la denuncia Codacons di febbraio CLICCA Secondo i dati settimanali del ministero dello Sviluppo Economico salgono ancora i prezzi dei carburanti, che si attestano, in modalità self service, a 1,655 euro al litro per la benzina e a 1,513 euro per il gasolio. (Gripdetective)

Un rincaro che equivale, su base annua, a una stangata pari a 301 euro all'anno per la benzina e a 266 euro per il gasolio» «Oggi la benzina costa il 17,9% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il gasolio è aumento del +17,3% - afferma il Codacons –. (La Stampa)

In Italia secondo gli ultimi dati Eurostat lo stipendio medio risulta essere di 1329 € netti al mese, calcolato su 14 mensilità, ciò significa che l’Italiano medio potrà acquistare con lo stipendio medio 858 litri di benzina (23° posto). (Seven Press)

Si trovano in una situazione migliore invece paesi come Russia (938 litri e 19° posto), Francia (1587 litri e 14° posto), e Germania (1786 litri e 8° posto). (Finanza.com)

In aumento di quasi 5 centesimi al litro in una settimana anche i prezzi del gasolio, in media - sempre in modalità self service - a 1,513 euro al litro - ROMA, 20 LUG - Salgono ancora i prezzi della benzina. (Tiscali.it)

“Il conto per la collettività si fa di giorno in giorno più salato, e solo per i rifornimenti le famiglie italiane dovranno mettere in conto una maggiore spesa complessiva pari a 7,8 miliardi di euro a causa della corsa dei carburanti alla pompa – afferma il presidente Furio Truzzi – Ci sono poi gli effetti indiretti che già iniziano a farsi sentire sulle tasche degli italiani, dall’aumento dei prezzi al dettaglio per una moltitudine di prodotti ai pesanti rincari delle tariffe luce e gas, e anche l’industria andrà incontro a maggiori costi di produzione che verranno inevitabilmente scaricati sui consumatori”. (Autoappassionati.it)