Wall Street apre in calo, fanno paura coronavirus e warning di Microsoft

L'economia degli Stati Uniti è cresciuta nel quarto trimestre del 2019 a un ritmo del 2,1% su base annualizzata rispetto al periodo precedente.

Ma il mercato guarda già al primo trimestre del 2020, cercando di capire quale impatto potrà avere sul Pil l'epidemia di coronavirus.

Ieri il CDC (Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie in Usa) ha comunicato il primo caso di coronavirus negli Stati Uniti di origine sconosciuta. (Yahoo Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

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“Di conseguenza, per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2020, non prevediamo di soddisfare la nostra guidance sul segmento More Personal Computing poiché Windows Oem e Surface hanno subìto un impatto più negativo di quanto precedentemente stimato”. (Investire Oggi)

Qualche indizio in più in questo senso ci perverrà nel fine settimana con i PMI ufficiali cinesi. Al momento il mercato sconta entro fine anno, tre tagli da 25 pb da parte della Fed ed un taglio da 10 pb da parte della Bce. (Finanzaonline.com)

(LaPresse) - A circa un'ora dall'apertura, Wall Street sprofonda in scia ai timori per il coronavirus. L'indice Dow Jones perde il 3,04% a 26.138,9 punti, il Nasdaq cede il 3,55% a 8.661,55 punti e lo S&P500 lascia il 3,06% a 3.021,14 punti. (LaPresse)

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -13,72%. Al top tra i giganti di Wall Street, 3M (+4,04%), Pfizer (+2,22%) e Merck & Co (+1,65%). (QuiFinanza)

(LaPresse) - Apertura in forte calo per Wall Street, con l'indice Dow Jones che perde l'1,73% a 26.491,14 punti, il Nasdaq che lascia il 2,87% a 8.731,31 punti e lo S&P500 che mostra una flessione del 2,09% a 3.051,35 punti. (LaPresse)