Viaggi all'estero a Pasqua: l'ordinanza di Speranza

Nurse Times ESTERI

Chi rientra invece da alcuni Paesi come Austria, Regno Unito o Stati Uniti, deve sottoporsi alla quarantena di 14 giorni.

L’ordinanza spiega come comportarsi per arrivi e rientri dall’Unione Europea, paesi verso i quali ci si può spostare “senza obbligo di motivazione”, dunque per motivi legati al turismo, così come previsto dal Dpcm del 2 marzo firmato da Mario Draghi.

È invece richiesto l’isolamento fiduciario a chi torna in Italia dopo essere stato in Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore e Thailandia

Sebbene la decisione stia creando malcontento (soprattutto tra gli albergatori italiani), il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza per regolarei viaggi all’estero a Pasqua. (Nurse Times)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ora ci manca la patrimoniale sempre cara al suo partito di derivazione e possiamo suonare il De Prufundis al nostro Paese Stretta sui viaggi all'estero nel periodo di Pasqua. (Adnkronos)

L’Associazione Italiana Agenti di Viaggio AIAV, che rappresenta circa 1.800 agenzie su tutto il territorio nazionale, ha condotto un’indagine presso gli Associati per quantificare il fenomeno, tanto criticato e discusso in questi giorni, dei viaggi all’estero per vacanza durante il periodo pasquale. (Quotidiano di Sicilia)

Ezhaya, poi, ha chiesto regole uguali per tutte le destinazioni, a parità di garanzie di sicurezza sanitaria e ha ricordato che il provvedimento limita la possibilità di raggiungere destinazioni all’estero, come le Canarie, ma arreca danni a imprese e tour operator italiani, impattando direttamente sui lavoratori della filiera (Italia a Tavola)

Si tratta dell'ordinanza - firmata ieri dal ministro della Salute, pubblicata ieri sera in Gazzetta Ufficiale e in vigore da oggi fino al 6 aprile - che prevede per chi arriva o rientra dai Paesi dell'Unione Europea un tampone in partenza, una quarantena di 5 giorni al rientro e un ulteriore tampone al termine dei 5 giorni. (ROMA on line)

È drastico Domenico Mamone, presidente dell’Unsic, che sta raccogliendo le proteste degli imprenditori del settore turistico associati al sindacato datoriale, costretti di fatto a tenere “sigillate” le proprie strutture turistiche, mentre agli italiani più fortunati è permesso di recarsi all’estero, alimentando realtà a noi concorrenti. (la-notizia.net)

Prima di Giugno sono previsti, infatti, nuovi ristori La prima cosa da fare, si leggerebbe nel report, è spingere perché si realizzi al più presto il passaporto vaccinale. (ZON.it)