Il rialzo dei rendimenti americani si tira dietro i Bund, tornati sopra 0 dopo tre anni

InvestireOggi.it ECONOMIA

Resta il fatto che sia i rendimenti americani che quelli tedeschi risultino estremamente negativi in termini reali di oltre il 5% in entrambi i casi

Dopo quasi tre anni, il rendimento del Bund a 10 anni è tornato in territorio positivo.

Nelle stesse ore, i rendimenti americani di pari durata salivano all’1,83%.

Proprio il rialzo dei rendimenti americani sta trascinando al ribasso i prezzi dei bond tedeschi. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Bund decennale: rendimento positivo, analisi e previsioni. Il mercato obbligazionario sta diventando protagonista in questa fase storica così legata alle decisioni delle banche centrali. Maggio 2019 è stata l’ultima volta che i rendimenti tedeschi decennali sono stati sopra lo zero. (Money.it)

Propro oggi Destatis, l'ufficio di statistica tedesco, ha annunciato che, nel mese di dicembre l'inflazione in Germania è balzata del +5,3% su base annua. Su base mensile è salita dello 0,5%, come indicato dalla stima preliminare e dopo il -0,2% di novembre (Finanzaonline.com)

Già all’apertura segnava un tasso dello 0,01%, per la prima volta da maggio 2019, per salire poi fino allo 0,014%, prima di invertire la rotta e tornare ancora negativo, poco mosso rispetto alla seduta precedente. (Corriere della Sera)

Il bund decennale è oggi tornato in territorio positivo. Dal maggio 2019 anche il bund tedesco, storico parametro di stabilità finanziaria nell’area euro, finì in territorio negativo. (La Stampa)

Anche i Btp nel mirino in attesa di schiarite sul Quirinale di Raffaele Ricciardi. (reuters). Le aspettative di rialzo dei tassi da parte delle Banche centrali, per contrastare l'inflazione, sono il principale fattore sui mercati di questo inizio 2022. (La Repubblica)

I rialzi dei rendimenti dei bond innescati dall'attesa di mosse aggressive da parte della Federal Reserve, che già a marzo dovrebbe cominciare a rialzare i tassi, continuano a pesare sui mercati azionari. (La Repubblica)