Bancomat, nuovo stop dell'Antitrust: no all'aumento delle commissioni sui prelievi

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L'Antitrust ha nuovamente detto no al circuito Bancomat: a conclusione dell'istruttoria è stato deciso che non ci sarà nessuna modifica all'attuale modello di remunerazione dei prelievi dagli ATM, così come invece voluto dalle banche che costituiscono il consorzio Bancomat SpA. Il discorso si ripete ed è lo stesso di un paio di anni fa, poiché anche a fine 2020 l'AGCM non aveva autorizzato la variazione del sistema di pagamento della commissione che si verifica quando il cliente preleva denaro da uno sportello di una banca diversa da quella che ha emesso la carta di debito in suo possesso. (HDblog)

Su altre fonti

Secondo l'attuale regime di remunerazione, la banca che ha emesso la carta utilizzata per il prelievo versa una commissione interbancaria (MIF) all'istituto che è titolare dello sportello presso cui il prelievo avviene e può chiedere al proprio cliente una commissione, mentre il nuovo modello proposto da Bancomat prevede che la banca presso cui si fa il prelievo richieda direttamente al titolare della carta una commissione (DAF). (ilmessaggero.it)

Una buona notizia per coloro che effettuano prelievi Bancomat, soprattutto in tempi in cui, con il governo Meloni, si incentiva l’utilizzazione del contante rispetto ai pagamenti elettronici. (InvestireOggi.it)

La riforma era chiesta soprattutto dagli istituti più grandi e con più sportelli (Il Fatto Quotidiano)

(Teleborsa) -, relativa alla modifica del modello di, cioè quelli effettuati presso altra banca rispetto a quella che ha emesso la carta. Secondo l'attuale regime di remunerazione, la banca che ha emesso la carta utilizzata per il prelievo versa una commissione interbancaria (MIF) all'istituto che è titolare dello sportello presso cui il prelievo avviene e può chiedere al proprio cliente una commissione, mentre il nuovo modello proposto da Bancomat prevede che la banca presso cui si fa il prelievo richieda direttamente al titolare della carta una commissione (DAF). (Borsa Italiana)

La riforma dei prelievi con Bancomat non s’ha da fare. nell’ottobre del 2020. (InvestireOggi.it)

Si tratta, nello specifico, della riforma del modello di remunerazione dei prelievi e della soglia minima oltre la quale scatta l’obbligo di accettare pagamenti elettronici. (Libero Tecnologia)