Turchia lancia offensiva su Iraq e Siria. Ong, almeno 31 morti

Alto Adige ESTERI

BEIRUT Almeno 31 persone sono morte nei raid turchi nel nord della Siria, mentre i feriti sono 40. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Gli attacchi aerei, condotti tra ieri notte e oggi prima dell'alba dall'esercito turco nelle province di Raqa e Hassake (nord-est) e Aleppo (nord), hanno causato la morte di 18 combattenti curdi e membri delle forze alleate locali, 12 soldati siriani e un civile, riferisce l'Ong, che dispone di una vasta rete di fonti in Siria. (Alto Adige)

Ne parlano anche altri giornali

La polizia ha dichiarato che un’auto con tre persone a bordo è stata data per dispersa dopo essere stata travolta da un torrente d’acqua nel villaggio di Shkrel. La parte ovest del Paese è in emergenza: terreni sommersi e case senza elettricità. (LaPresse)

Da stanotte la Turchia ha cominciato a bombardare il Nord Est della Siria e la città simbolo della lotta a Isis di Kobane. (Fanpage.it)

Lo riporta l'organizzazione iraniana per i diritti umani Hengaw con sede in Norvegia. Le forze armate della Repubblica islamica iraniana hanno aperto il fuoco contro la folla di studenti delle scuole superiori della città di Dehgolan, nell’Iran nord-occidentale. (LaPresse)

Ankara ha lanciato un'offensiva militare nel nord dell’Iraq e in Siria contro diverse aree sotto il controllo delle forze curde siriane e del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk). Anche i curdi che risiedono a Cipro sono scesi a manifestare per chiedere un immediato stop agli attacchi aerei. (Yahoo)

Roma, 20 nov – Nella nottata di ieri la Turchia ha lanciato diversi attacchi aerei contro i territori curdi nel nord della Siria e dell’Iraq. Colpita anche Kobane, Possibile risposta all‘attentato a Istanbul del 13 novembre che aveva causato 6 morti e 81 feriti. (Il Primato Nazionale)

Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, cittao dall'agenzia Anadolu, segnalando che potrebbero essere utilizzate anche truppe di terra. L'operazione 'Spada ad artiglio', avviata ieri dall'Esercito turco contro le forze curde in Siria e Iraq, non sarà limitata a raid aerei. (Gazzetta di Parma)