Pensioni, la manovra cambia ancora. Sparisce l'Opzione mamma

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Ha quest’anno la caratteristica di essere una sorta di provvedimento a puntate. E così, giorno dopo giorno, emergono novità e dettagli che, a conti fatti, pesano significativamente per gli effetti che possono avere. E poco vale che dal Ministero dell’Economia stigmatizzino la circolazione delle bozze, rinviando al testo che sarà mandato in Parlamento lunedì prossimo. È il caso della retromarcia sull’"Opzione mamma" che torna a essere, nell’ultima versione, "Opzione donna" (senza più la correlazione tra età di uscita e numero dei figli). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Torna nel 2023 Opzione donna. (Adnkronos)

La modifica introdotta dal Governo nella bozza della legge di bilancio che legava Opzione donna, cioè la possibilità di pensionamento anticipato per le lavoratrici, al numero dei figli, potrebbe saltare. (QuiFinanza)

La misura entra in un rimpallo ministeriale ai limiti della confusione totale. Non solo il numero dei figli come bonus per abbassare l'età di anticipo pensionistico della lavoratrice. (la Repubblica)

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Infatti, il quoziente familiare dovrà sostituire l’ISEE, indicatore del reddito che si usa per richiedere bonus e agevolazioni varie. Quoziente familiare: limiti della misura che penalizzerà donne e alcune famiglie. (InformazioneOggi.it)

Opzione Donna sarà disponibile anche nel 2023, ma se inizialmente la legge di bilancio voleva modificare i requisiti per accedere alla pensione anticipata, sembrerebbe che il governo abbia deciso di fare un passo indietro. (I-Dome.com)