Migranti, De Luca: "Non accetteremo altri sbarchi, né nel porto di Napoli, né a Salerno"

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Napoli, 2 agosto 2022 - "Mi dicono che non ce ne sono in previsione, ma chiariamo che non accetteremo altri sbarchi, né nel porto di Napoli, né nel porto di Salerno", così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito all'approdo della Ocean Viking ieri 1 agosto a Salerno, con a bordo 387 migranti.

Il governatore campano aveva chiesto di sospendere lo sbarco e avviare controlli sanitari tenendo a bordo i migranti, ma il suo appello non è stato raccolto dalle autorità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

Il presidente della giunta regionale della Campania denuncia l’assenza di dialogo istituzionale riguardo il caso dello sbarco di ieri e mostra preoccupazione per la presenza - non controllata - di migranti contagiati dal Covid tra i 387 giunti con la nave Ocean Viking (Corriere)

Nella giornata di ieri al porto di Salerno è attraccata la nave Ocean Viking. Ora De Luca è tornato sul tema, spiegando che non saranno accettati altri sbarchi nei porti della regione: «Credo che non sia accettabile nessuno sbarco né nel porto di Salerno né di Napoli, chiariamolo bene da subito. (Open)

Tutti sbarcati a Salerno i 387 migranti salvati dalla Ocean Viking nel Mediterraneo; e questo malgrado lo stop per pericolo contagi annunciato dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, arrivato quando ormai tutti i maggiorenni erano già scesi sulle banchine del molo 3 Gennaio. (la Città di Salerno)

«Il settore della politiche sociali del Comune di Salerno è stato in prima linea per gestire l’accoglienza dei minori non accompagnati- spiega l’assessore De Roberto - Per fortuna abbiamo una grande esperienza e preparazione specifica. (la Città di Salerno)

Mentre il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nega ipotesi di sbarchi di migranti nel capoluogo campano Sul punto, De Luca non fa sconti. (ilmattino.it)

«Quello che ci hanno chiesto appena si sono sentiti più a loro agio - racconta, ancora, l'assessore alle politiche sociali - è stata la rete internet. Il primo minore ad andare via è stato un bambino di appena otto anni, arrivato a Salerno senza nessuno. (ilmattino.it)