Nel M5S una trappola per bloccare Di Battista. In pochi lo vogliono: "Ci mettiamo un guaio in casa..."

Secolo d'Italia INTERNO

I sei mesi, tra l’altro, avrebbero potuto mettere a rischio la candidatura di Alessandro Di Battista, disiscritto dal M5S per via dell’ingresso nel governo Draghi.

”Il M5S non può essere preso come un tram da perfetti sconosciuti per entrare in Parlamento’ – ha detto Raggi all’Adnkronos -

A quanto apprende l’Adnkronos, ci sarebbe stata nel pomeriggio di ieri una telefonata -la prima dopo settimane di silenzio- tra il leader del M5S Giuseppe Conte e Alessandro Di Battista. (Secolo d'Italia)

Su altri giornali

Con Alessandro Di Battista "ci siamo sentiti, ora ci risentiremo ancora, c'è una conversazione franca e sincera e scioglieremo la riserva" su una sua possibile candidatura nelle file del M5S: "se lui vorrà rientrare. (La Sicilia)

Si sarebbe svolta nel pomeriggio di ieri una telefonata tra il leader del M5S Giuseppe Conte e Alessandro Di Battista, la prima dopo settimane di silenzio. Sul tavolo delle trattative, l'eventuale candidatura dell'ex deputato e membro del direttorio M5S, tra i volti più amati del Movimento della prima ora. (L'HuffPost)

L'ex pupillo di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio non è visto da tutti di buon occhio: "Tirerà elettoralmente, ma ci mettiamo un guaio in casa per 5 anni", il timore che rimbalza. (La Sicilia)

Di Battista avrebbe chiesto a Conte delle garanzie politiche per tornare in campo. A quanto apprende l'Adnkronos, ci sarebbe stata nel pomeriggio di ieri una telefonata -la prima dopo settimane di silenzio- tra il leader del M5S Giuseppe Conte e Alessandro Di Battista. (Adnkronos)

E' il cavallo di razza, quello in grado di risollevare le sorti di un M5S ammaccato. E Di Battista si è disiscritto dal M5S subito dopo esserne uscito, in dissenso con la decisione dei vertici pentastellati, validata dalla Rete, di appoggiare il governo Draghi (Adnkronos)

Lo dimostra il rinvio dell'incontro - previsto per oggi - tra il leader dem Letta, il segretario di Sinistra Italia, Nicola Fratoianni e il co-portavoce di Italia Verde, Angelo Bonelli. E che, in vista delle urne, lascerà a casa alcuni big del Movimento come Roberto Fico e Paola Taverna. (ilmessaggero.it)