Il vaccino Pfizer è efficace e sicuro anche per i bambini dai 5 agli 11 anni

AGI - Agenzia Giornalistica Italia SALUTE

Nel caso Fda darà il suo via libera finale i Centri di controllo e prevenzione malattie faranno le loro raccomandazioni su chi potrà ricevere le dosi nella prima settimana di novembre

Nello studio l'agenzia conclude che in quasi tutti gli scenari i benefici del vaccino nel prevenire l'ospedalizzazione e la morte superano eventuali effetti collaterali.

a Food and Drug administration ha confermato l'efficacia e la sicurezza del vaccino Pfizer-Biontech anche per i bambini tra i 5 e gli 11 anni. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Se la Fda dirà sì, la palla passerà ai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) che il mese prossimo forniranno le indicazioni operative per la campagna nei bimbi I bambini under 12 coinvolti nel trial hanno ricevuto una dose di 10 microgrammi, inferiore di un terzo rispetto a quella somministrata alle popolazioni di età superiore (30 microgrammi). (Imola Oggi)

Anche il vaccino di Moderna è già utilizzabile dai 12 anni in su. Inoltre Pfizer e BioNTech hanno avviato studi su bambini di età compresa tra 6 mesi e 2 anni e tra 2 e 5 anni. (Il Quotidiano del Molse)

È attesa tra qulache giorno la decisione della Food and drug administration, l'ente che vigila sui farmaci negli Stati Uniti, sulla possibilità di vaccinare contro Covid anche i bambini sotto i dodici anni. (Tp24)

Matteo Bassetti commenta con entusiasmo la notizia: La FDA conferma l’efficacia del vaccino Pfizer per i bambini dai 5 agli 11 anni. La Food and Drug Administration conferma l’efficacia del vaccino Pfizer per i bambini dai 5 agli 11 anni di età. (Corriere CE)

Continua a diminuire il tasso di occupazione dei malati di covid negli ospedali italiani secondo quanto riferisce la bozza di monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute L'incidenza dei casi di Covid-19 è aumentata questa settimana in 17 Regioni e Province autonome rispetto ai valori registrati nella settimana precedente. (Tp24)

In Italia la terza dose viene data, in ordine di priorità, a immunocompromessi, over 80, residenti nelle Rsa, personale sanitario, over 60 e fragili. Richiami ogni anno. Quello che resta da vedere è per quanto tempo, con la terza dose, si rimarrà protetti (Il Quotidiano del Molse)