Tentato omicidio a Belmonte Mezzagno, operato nella notte l’imprenditore ferito

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Uno dei killer ha esploso alcuni colpi, pare quattro ma solo due sono andati a segno ed hanno ferito non in modo grave Benigno.

Sono state acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza nella zona di via Kennedy per cercare di risalire ai due killer in moto.

Sono stati i familiari ad accompagnare il ferito all’ospedale Civico.

Indagano i carabinieri del nucleo operativo. È stato operato nella notte Giuseppe Benigno, imprenditore edile diBelmonte Mezzagno c, ferito ieri nel tardo pomeriggio mentre si trovava alla guida della sua Bmw (BlogSicilia.it)

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Trecento milioni di euro destinati alla città di Palermo prendano il volo (qui tutti i progetti iniziali). Ma tornando alla revoca dei finanziamenti Palermo e le città del Sud hanno grandi responsabilità da scontare. (BlogSicilia.it)

Secondo le prime indagini i due killer a bordo di una moto hanno affiancato l’imprenditore edile e hanno fatto fuoco. Una volta ferito in modo leggero da un colpo di arma da fuoco, l’uomo alla guida dell’auto ha cercato di colpire la moto sulla quale viaggiavano i killer. (BlogSicilia.it)

In queste ore proseguono le indagini condotte dal reparto operativo dei carabinieri e coordinate dalla Dda. Benigno è finito in alcune informative dei carabinieri dopo che il pentito Filippo Bisconti ha raccontato di essere stato accompagnato ad un summit di mafia proprio da lui. (La Sicilia)

L’Esa sta per ricevere un maxi bonifico di 20 milioni di euro mentre di liquidazione dell’ente non si è più parlato. E così Palazzo d’Orleans sarebbe addirittura pronto a rilanciare in senso opposto, lavorando allo sviluppo del Cas. (Live Sicilia)

A Belmonte Mezzagno è il terzo agguato dall’inizio dell’anno, il primo non mortale. La mafia a Belmonte Mezzagno torna a fare paura. (Diretta Sicilia )

Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo sulla base delle indagini patrimoniali condotte dalla Divisione Anticrimine della questura. Nel dettaglio, sono stati confiscati sulla base delle indagini patrimoniali condotte dalla Divisione Anticrimine della questura. (Live Sicilia)