Funerali di Stato di Stato per Attanasio e Iacovacci, il picchetto d’onore per l’ambasciatore e il carabiniere
Presenti il premier Mario Draghi, i ministri Lorenzo Guerini, Luigi Di Maio, Luciana Lamorgese, Giancarlo Giorgetti e i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati, oltre alle famiglie degli scomparsi
I feretri, avvolti nel tricolore, sono stati trasportati nella chiesa dai carabinieri, che hanno reso omaggio ai due caduti nell’attentato in Congo con il picchetto d’onore. (Corriere TV)
Se ne è parlato anche su altri media
A rappresentare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Mattarella aveva annulato la sua presenza a Ciampino nel giorno di arrivo dei due feretri, per problemi di salute. (la Repubblica)
Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, i funerali di Stato: "Violenza stupida e feroce". 25 febbraio 2021. Funerali di Stato nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma per l'ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, e per il carabiniere Vittorio Iacovacci. (Liberoquotidiano.it)
Davanti al lui le bare avvolte nel tricolore dell'ambasciatore italiano in Congo e del carabiniere rimasti uccisi lo scorso 22 febbraio in un agguato nei pressi di Goma Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, la commozione nelle Ambasciate di tutto il mondo: tutti in piedi per commemorarli. (Liberoquotidiano.it)
Si sono appena conclusi a Roma i funerali di Stato dell’ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, e del carabiniere Vittorio Iacovacci, morti in un attacco armato nella Repubblica democratica del Congo, lo scorso 22 febbraio. (Ticinonews.ch)
Di Iacovacci, però, parla con toni d'affetto e stima nonostante la conoscenza non fosse approfondita. Da dove nasce la scelta di proporsi in sostituzione di Iacovacci? Salvatore Di Giorgio ha 39 anni ed è un appuntato siciliano dello stesso reggimento di Iacovacci. (Fanpage.it)
Funerali di Stato per l’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi in Congo, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. (il Fatto Nisseno)
