Il Labour in recupero e Johnson alle corde a pochi giorni dal 'Super Thursday'

AGI - Agenzia Giornalistica Italia ESTERI

empi duri per Boris Johnson, da giorni al centro del 'wallpapergate', lo scandalo causata dai lavori di restyling nell'appartamento privato del premier a Downing Street.

I conti in tasca a BoJo. Bojo guadagna 157 mila sterline all'anno, sicuramente non poco e comunque quanto meno dell'1% delle persone nel Regno Unito.

È poca cosa pero' se si pensa che la ristrutturazione voluta da Carrie sarebbe costata 200 mila sterline. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Ne parlano anche altre testate

I conti in tasca a BoJo. Bojo guadagna 157 mila sterline all'anno, sicuramente non poco e comunque quanto meno dell'1% delle persone nel Regno Unito. Johnson avrebbe cercato anche un donatore per pagare la tata del figlio, Wilfred, che ha appena compiuto un anno (non meno di 2 mila sterline al mese al momento a Londra) (Yahoo Finanza)

Ricorda anche che sono stati fatte 50 milioni di vaccinazioni con un quarto della popolazione adulta che ha avuto anche il richiamo. Probabilmente gli spettatori al cinema e a teatro indosseranno le maschere durante gli spettacoli per qualche mese. (LondraNews)

Ultime Notizie dalla rete : Boris Johnson. torna nell'occhio del ciclone, e questa volta non per la gestione della pandemia, da cui la Gran Bretagna sembra essere uscita grazie alla grande organizzazione della campagna vaccinale. (Zazoom Blog)

Il premier britannico Boris Johnson sarebbe “troppo povero per permettersi di fare il primo ministro”. C’è la ristrutturazione dell’appartamento privato a Downing Street in cui vive con la fidanzata Carrie Symonds: 58mila sterline pagate con il contributo (mai dichiarato) di alcuni finanziatori del partito conservatore (PUPIA)

Il premier britannico non avrebbe abbastanza soldi ” per permettersi di fare il primo ministro” come spiegato da un consigliere di Downing Street che, in forma anonima, ha rivelato al “Sunday Times” che Johnson sarebbe sul lastrico. (L'Occhio)

"Ci sono buone possibilità" che la regola del distanziamento sociale non sia più vigente dal prossimo 21 giugno.Così il Primo Ministro inglese, Boris Johnson, nel corso di un'iniziativa a Hartlepool, citato da Sky News, in merito all'abolizione della normativa anti-Covid sul distanziamento e i contatti sociali, che dovrebbe essere annullata dal 21 giugno, secondo le previsioni governative. (PPN - Prima Pagina News)