Paola Ferrari massacra Diletta Leotta: “Usa il suo corpo per diventare famosa, più che una giornalista sembra Belen … “

E poi Paola Ferrari ha ancora aggiunto: «Sono andata via da casa ragazzina, per mantenermi dovevo lavorare

Quando vedo queste ragazze che usano il corpo per diventare famose, mi arrabbio e sbaglio perché ognuno è libero di fare quello che gli pare.

ondividi Tweet. Non è certo un periodo buono per Diletta Leotta che, stufa di essere sempre sui giornali di gossip, ha scritto un post lamentando questo suo malessere e, da allora, è stata massacrata da tantissimi vip. (Baritalia News)

Su altri giornali

Più si leggono polemiche, più si leggono notizie false e più si deve tacere perché poi arriveranno i fatti”, ha aggiunto ancora la conduttrice ondividi Tweet. Si continua ancora a parlare di Can Yaman e Diletta Leotta. (Baritalia News)

Se Can Yaman è alle prese con l’interpretazione di Sandokan nell’omonima serie, Diletta Leotta si divide tra l’appuntamento a Radio 105 con il collega Daniele Battaglia e le partite da seguire a bordocampo per Dazn Sembrerebbe, infatti, che il paparazzo ha smentito quanto scritto dai giornali sul weekend d’amore sul lago di Como di Can Yaman e Diletta Leotta. (361 Magazine)

Paola Ferrari torna a dire la sua su Diletta Leotta, già in passato destinataria dei suoi lapidari giudizi che tanto avevano fatto discutere. Poi il rincaro della dose: “La Leotta non può rappresentare le giornaliste italiane, come Anna Billò, Giorgia Rossi o Simona Rolandi. (Today.it)

Diletta Leotta, arriva l’attacco di Paola Ferrari: ‘Faccia i soldi e se li goda’. Paola Ferrari non ha usato mezzi termini nei confronti di Diletta Leotta, affermando: “La Leotta non può rappresentare le giornaliste italiane. (Vesuvius.it)

Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Paola Ferrari (@paolaferrari_db). - Advertisement -. Leggi anche – Diletta Leotta a Striscia La Notizia: “Un limone te lo puoi anche concedere”. (instaNews)

"Per me era inconcepibile avere love story con calciatori, avrei perso tutta la credibilità di giornalista che stavo costruendo con una fatica spaventosa. Non era facile sopportare i sorrisi ironici di chi al campo ti vedeva come un’ochetta in cerca di gloria" (Tuttocampo)