Serie A Lazio-Udinese Maurizio Sarri: "4-4? C'era fallo su Zaccagni. Mercato? Qualcosa dobbiamo fare"

12/3/2021

DI PIU' SULL'ARGOMENTO> Tutti gli articoli | Condividi | Avvisami | Mia Informazione

Sky Sport dopo il pirotecnico Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato ai microfoni didopo il pirotecnico 4-4 contro l'Udinese di mister Luca Gotti.

Ogni tanto certe cose, certi concetti sembrano acquisiti e la partita dopo siamo smentiti.

Dobbiamo trovare delle certezze in campo, non siamo una squadra che si può definire squadra nel vero senso della parola"

Sulle lacune contro l'Udinese. (Eurosport.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel primo tempo però eravamo in totale confusione perché probabilmente eravamo ancora convalescenti dopo il disastro di Napoli". Abbiamo fatto un primo tempo in confusione, poi la squadra ha avuto una grande reazione e siamo andati in vantaggio, ma nel recupero abbiamo preso gol su una punizione al 97'", ha aggiunto. (Sport Mediaset)

LEGGI ANCHE –> Le pagelle di Lazio – Udinese. Lazio – Udinese, l’analisi di Maurizio Sarri. “Abbiamo fatto un primo tempo confusionale: eravamo attivi ma poco ordinati, esattamente come nella prima mezz’ora di Napoli. (LazioNews)

Ci sono stati tanti episodi, due espulsioni e tanti gol". Ci sta che i tifosi risentano delle prestazioni e di quello che trasmettono i giocatori in campo (TUTTO mercato WEB)

C'è tanto lavoro da fare ma il tempo scorre. vedi letture. Maurizio Sarri perde tre punti che sembravano già conquistati al 99' a causa di una ingenuità difensiva dopo aver rimesso in piedi una gara che a fine primo tempo sembrava già persa. (TUTTO mercato WEB)

Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha parlato a Sky dopo il 4-4 con l'Udinese: "Rimane l'amaro in bocca. Stiamo sbagliando tanto e dobbiamo poi correre ai ripari, manca solidità". (Sportal)

E sul mercato: "Qualcosa si deve fare". Continua il momento 'no' in campionato per la Lazio. Sarri poi ha analizzato la prestazione dei suoi: "Abbiamo fatto un primo tempo in confusione, malati dal disastro di Napoli e troppo vogliosi di rimettere le cose a posto e rimediare. (GianlucaDiMarzio.com)