Padova, resta incastrato in un tombino e muore annegato: la vittima è un sardo
Dai primi accertamenti non sono emersi segni di violenza sul corpo
La vittima è Salvatore Masia 55 anni di Sassari ma che abitava a Padova.
È rimasto incastrato in un tombino ed è morto annegato a causa della fanghiglia.
Il cinquantacinquenne dopo aver tolto il coperchio in ghisa si sarebbe messo a cercare qualcosa, infilando la testa dentro il tombino.
L'incidente è avvenuto nella notte tra lunedì 11 e martedì 12 ottobre in via Palestro, dove è stato trovato il cadavere. (YouTG.net)
La notizia riportata su altri giornali
Padova, muore soffocato nel tombino: aveva messo la testa dentro per cercare qualcosa Lo hanno trovato con il busto incastrato dentro a un tombino, morto, probabilmente per annegamento. L'uomo si chiamava Salvatore Masia, era originario diTempio Pausania e pare stesse cercando qualcosa che gli era caduto dentro al tombino. (Fanpage.it)
Il 55enne aveva passato un periodo duro, poiché qualche anno fa aveva travolto in auto e ucciso un pedone. Si ritiene infatti che al 55enne, ormai prossimo a rincasare a piedi, possano essere cadute le chiavi o qualche altro oggetto all'interno del tombino. (ilmessaggero.it)
A fare il ritrovamento è stata una guardia giurata, che ha chiamato subito la polizia. Il corpo di un uomo di 55 anni, morto per soffocamento, è stato trovato la notte scorsa con mezzo busto dentro a un tombino e le gambe allungate sulla strada. (SardiniaPost)
Secondo i primi riscontri l'uomo sarebbe morto soffocato nel tombino mentre cercava di recuperare le chiavi che gli erano cadute, non ci sono segni di violenza sul corpo. Uomo morto nel tombino: chi è. (ilgazzettino.it)
Questa è al momento l'ipotesi investigativa sulla tremenda morte di Salvatore Masia, 55enne di origine sarda trovato cadavere alle prime ore di ieri lungo via Palestro alle porte del centro storico di Padova, a poche decine di metri dalla sua abitazione. (ilgazzettino.it)
L’uomo si chiamava Salvatore Masia, era originario di Sassari e pare che avesse perso qualcosa dentro al tombino. A fare il ritrovamento è stata una guardia giurata, che ha chiamato subito la polizia. (Il Giornale di Vicenza)
