Elezioni, Calenda: "Se Draghi non può, allora mi candiderò io"

Agenzia askanews INTERNO

Faremo questo percorso e spiegheremo come intendo governare questo paese, con quali metodi.

Elezioni, Calenda: “Se Draghi non può, allora mi candiderò io”. Il leader di Azione a Sky Tg24 si dice pronto a fare il premier. Roma, 26 lug.

Se Draghi domani dovesse dire di non essere disponibile, allora mi candiderò io.

Del resto, l’ho già fatto al ministero per lo sviluppo economico”: lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, ai microfoni di Sky TG24

(askanews) – “Un grande paese non si può fermare a una sola persona. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri giornali

E così Matteo Renzi accarezza sempre di più l'idea di correre da solo alle elezioni politiche del 25 settembre. Con il Pd per ora nessuna convergenza, perché "devono chiarirsi loro le idee". (L'HuffPost)

Per cui se domani Draghi dicesse che non è disponibile, allora mi candiderei io. Il leader di Azione: "Noi pensiamo a un governo Draghi bis con una forte componente riformista e ci candidiamo a far questo, ma un Paese non si può fermare solo ad una persona". (Sky Tg24 )

Letta: “Lavoriamo tutti per allearci con Azione. Borghi: «Non siamo come la destra che litiga sul premier prima ancora di fare le liste». Carlo Bertini (La Stampa)

Calenda: “Il centro sono io”. Il leader di Azione presenta il «patto repubblicano» con Bonino e dialoga con il Pd per arginare la destra. (La Stampa)

Mancano meno di due mesi al voto, a sinistra è partita la corsa all’ammucchiata. È stato un incontro tra amici, ma l’amicizia non è sufficiente: bisogna vedere se condividiamo le idee” (ilGiornale.it)

Dal centrodestra Giovanni Toti mischia le carte, definendo «il programma di Carlo Calenda per molti aspetti condivisibile» Per essere chiari: @Azione_it e @Piu_Europa hanno avviato discussioni con tutti i partiti e le personalità politiche che non hanno fatto cadere Draghi. (ilmattino.it)