Massacri in strada in Etiopia, la denuncia di Msf: convoglio fermato, uomini uccisi

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Alla fine, al conducente è stato permesso di rientrare nel veicolo MSF e il team è potuto tornare a Mekele”

Karline Kleijer, responsabile Msf per l'emergenza in Tigray: "Nostri operatori salvi ma hanno visto uomini morti sul ciglio della strada". Amnesty International, Medici senza frontiere e altre organizzazioni internazionali lanciano l’allarme per la situazione in Etiopia.

I soldati etiopi hanno fermato il mezzo di MSF e due minibus pubblici dietro di noi. (LaPresse)

Ne parlano anche altri media

La lista che gli esperti hanno compilato, secondo Nyssen, “serve a dimostrare la vastità di quello che è accaduto. Al quotidiano britannico Guardian, Jan Nyssen, docente di Geografia che ha coordinato la ricerca, ha dichiarato: “Abbiamo realizzato un archivio di guerra. (Zazoom Blog)

Le violenze hanno generato una crisi umanitaria con milioni di persone private di servizi essenziali come cibo, riparo e cure mediche – Nel conflitto del Tigray, scoppiato a novembre nel nord dell’Etiopia, è stata confermata l’identità di almeno 1.900 persone, uccise in 150 “massacri” dagli eserciti e dalle milizie coinvolte. (Dire)

La BBC Africa Eye non esclude che la strage possa risalire al mese di gennaio e spiega di avere ottenuto i video all’inizio di marzo, quando gli stessi sono apparsi anche sui social. Questa stessa fonte ha detto che gli uomini sono stati uccisi a gennaio (Corriere del Ticino)

La Bbc ha confermato che il massacro è avvenuto vicino alla città di Mahbere Dego dove l’esercito etiope stava combattendo le forze del Fronte popolare di liberazione del Tigray (Tplf). Tempo di lettura stimato: 2 minuti. (Rivista Africa)

Il Governo del premier Abiy Ahmed (insignito del Nobel per la Pace nel 2019) respinge le accuse. Al fianco dei soldati di da Addis Abeba vi sono anche gli eritrei che sono storici nemici del TPLF (RSI.ch Informazione)

Il filmato pubblicato sul sito dell'emittente mostra un gruppo di soldati - tra i quali c'è anche almeno una donna - mentre sparano a civili disarmati e gettano i loro cadaveri in un dirupo. L'emittente pubblica oggi, venerdì, uno dei video shock della strage, in cui almeno 15 uomini vengono uccisi a sangue freddo dai militari nella zona del Tigray. (laRegione)