Libia, il ruolo dell’Italia. Conte: «Siamo pronti a monitorare la pace. Grazie a Di Maio per l’intenso lavoro»

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«Dopo la Conferenza di oggi si porrà sicuramente un problema di una forza che possa assicurare le operazioni di pace e monitoraggio» ha detto Conte ai giornalisti.

La reazione di Salvini. «Il governo italiano non si è mosso: in Libia sono arrivati tutti, i turchi, i francesi, tranne l’Italia.

Alla base del documento «c’è un impegno di tutti gli stakeholders, comunità internazionale compresa, ad evitare ingerenze» in Libia, ha detto Conte. (Open)

Su altri giornali

(Afp). "Ci possiamo ritenere soddisfatti, perché comunque abbiamo compiuto passi avanti, 55 punti condivisi, che includono il cessate il fuoco, l'embargo sull'arrivo di nuove armi ed un percorso politico-istituzionale ben definito. (Adnkronos)

Ieri a Berlino abbiamo raggiunto un primo importante obiettivo, tutti gli attori che interferiscono in quel conflitto in Libia concordano su un cessate il fuoco. (Il Messaggero)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)

l clima non è dei migliori dopo che il generale Haftar ha bloccato le esportazioni di petrolio dai porti. L’Italia potrebbe avere un ruolo di primo piano nella risoluzione delle ostilità. (Il Riformista)

Il ministro degli Esteri Luigi di Maio ha dichiarato su Facebook: “La conferenza di Berlino ha raggiunto i risultati che si era data. Tutti gli attori al tavolo, coinvolti nel conflitto in Libia, hanno infatti firmato una dichiarazione finale che contiene quanto richiesto dall’Italia in queste settimane”. (Virgilio Notizie)