Rimini. Manca il sangue, appello dell'Avis

Corriere Romagna INTERNO

A un donatore non è consentito donare senza prima aver effettuato tutti i controlli necessari dal punto di vista virale

Donatori abituali. L’appello, come specificato, interessa «i donatori di sangue che sono già donatori e che sono nuovamente idonei alla donazione – ribadisce Gabriele –, per tornare a donare».

L’Avis provinciale di Rimini lancia un appello ai propri donatori di sangue abituali.

«C’è una grave carenza sull’intero territorio nazionale – spiega Annalisa Gabriele, direttrice dell’unità operativa di Immunoematologia e Medicina trasfusionale dell’ospedale Infermi di Rimini –. (Corriere Romagna)

Ne parlano anche altri giornali

“I donatori hanno paura di entrare in ospedale a causa dei diffusi contagi da covid – spiega ancora il dottore Annarumma e per sopperire alla grande carenza di sangue a scopo trasfusionale dobbiamo incrementare le donazioni, prima che sia troppo tardi, anche perché gli interventi urgenti, come quelli della cardiochirurgia, non si possono assolutamente procrastinare”. (Salernonotizie.it)

Sono già cinque le strutture di coordinamento che hanno fatto appello al sistema di compensazione: Toscana, Lombardia, Veneto, Abruzzo e Lazio, ma segnali di preoccupazione arrivano anche dal resto del territorio nazionale. (ilmattino.it)

Lo dichiara il dottore Ferdinando Annarumma, Direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Nosocomio Salernitano, che rivolge un accorato appello alla popolazione, per esortarla a compiere un gesto di altruismo e di generosità che potrebbe salvare molte vite Il responsabile Ferdinando Annarumma lancia un appello ai cittadini affinché si rechino al Ruggi a donare. (Battipaglia 1929)

E proprio dai nuovi donatori arrivano buone notizie per Avis Toscana. Come abbiamo sottolineato molte volte, solo unendo gli sforzi e valorizzando al meglio la generosità dei donatori è possibile garantire sostenibilità al sistema trasfusionale". (LA NAZIONE)

L’incremento dei contagi da Covid-19 per via della rapida diffusione della variante Omicron sta causando disagi, anche a livello trasfusionale. Variante Omicron, l’Avis lancia l’allarme: donazioni in calo L’incremento dei contagi da Covid-19 per via della rapida diffusione della variante Omicron sta causando disagi anche a livello trasfusionale: l’appello del presidente di Avis Regionale Lombardia, Oscar Bianchi. (L'Eco di Bergamo)

13 Gennaio 2022. MILANO – L’incremento dei contagi da Covid-19 per via della rapida diffusione della variante Omicron sta causando disagi, anche a livello trasfusionale. (Valsassinanews)