A Milano il panettone diventa sospeso

Style - Moda Uomo del Corriere della Sera ECONOMIA

Il panettone sospeso è una interessante iniziativa solidale, che dal 7 al 22 dicembre coinvolge nove pasticcerie milanesi dove si potrà lasciare un panettone da 1 kg.

Ma non finisce qui, perché le nove pasticcerie devolveranno un panettone in più per ogni acquisto lasciato in sospeso, raddoppiando in questo modo la donazione.

Le pasticcerie aderenti all’iniziativa sono identificate da un’apposita vetrofania con il logo dell’Associazione Panettone Sospeso ETS, organizzazione no profit, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Milano (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Su altri giornali

Così “La Gioconda”, simbolo della perfezione pittorica universale, è stata scelta per racchiudere il Panettone Classico, premiato dall’International Taste and Quality Institute di Bruxelles con il Tre Stelle Superior Taste Award. (L'Ecodelsud.it)

E’ cominciata ieri sabato 7 dicembre a Milano, mentre la città festeggiava il suo patrono Sant’Ambrogio, l’iniziativa del “Panettone sospeso”, vale a dire l’acquisto di un panettone in più, lasciato nelle pasticcerie aderenti a disposizione di chi non può permetterselo. (Settenews)

Tra questi, vda segnalare il Panettone Insolito dei pasticceri Loison di Costabissara, in provincia di Vicenza, che quest'anno festeggiano i 50 anni d'attività. Compresi e non esclusi i panettoni salati…, dicevamo. (Metro)

Curiosi di saperne di più? Per rispondere a queste domande è importante valutare più fattori, dalla provenienza degli ingredienti alla qualità delle materie prime del prodotto, fino – ovviamente – al prezzo, facendo attenzione a offerte troppo al ribasso almeno nei primi giorni di corsa all’acquisto. (DireDonna)

Il panettone non deve avere ingredienti OGM, la farina di produzione deve essere sezionata e il dolce non può essere venduto oltre i 30 giorni dalla data di produzione. (Sky Tg24 )

Panettoni di Biagio Martinelli. «Ci teniamo a trattare l’impasto secondo la tradizione, quindi la lavorazione occupa due o tre giorni perché cerchiamo di ottenere una lievitazione quanto più naturale possibile. (Food Makers)