Covid Uk, così a Londra gli inglesi hanno dimenticato la pandemia

Corriere della Sera ESTERI

Il segnale lo si è avuto già lunedì scorso, quando la metropolitana ha fatto segnare il giorno più affollato dal marzo dell’anno passato, il mese in cui tutto era cominciato.

Di mascherine in strada ormai non se ne vedono più: qui all’aperto non erano mai state imposte, ma tanti le portavano comunque.

Ma sono scenari ipotetici: la realtà, al momento, è che il Covid appare come un brutto incubo dal quale ci si è finalmente risvegliati

Per cui il governo non esclude di poter reintrodurre le mascherine o il distanziamento sociale. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Chi viene da un paese nella lista rossa deve invece fare una quarantena obbligatoria in un hotel a sue spese. Addirittura, ci sono stati casi di persone arrivate all’aeroporto che dopo aver compilato il modulo richiesto con i propri dati e dove avrebbero fatto quarantena, non hanno trovato nessuno a cui darlo (LondraNews)

La Gran Bretagna non estende l'uso del green pass e toglie gran parte dei divieti.Sabato un'intervista alla Stampa, ieri un'altra a Repubblica, in me (La Verità)

Questo fa notizia perchè i lavori alla metropolitana, con sindacati piuttosto battaglieri ed esigenzi, sono pagati molto bene. Comunque, i posti che stanno cercando di riempire ora sono per riaprire la metropolitana di notte e quindi saranno quasi tutti notturni. (LondraNews)

Johnson ha intenzione di annunciare anche la fine della legislazione d’emergenza e dunque la rinuncia da parte del governo al potere di imporre limitazioni alle attività economiche, alle scuole e università oltre che a raduni ed eventi. (Open)

Se non bastasse la Brexit, ci si è messo pure il Covid a scombinare i piani dei Conservatori. Il rimborso per i test PCR mai ricevuti ed eseguiti qui a Londra, so che non arriverà mai (La Repubblica)

Niente green pass per accedere ai locali e ai grandi eventi in Inghilterra: il progetto di introdurre il passaporto vaccinale è stato cancellato. “Non mi è mai piaciuta l’idea di dire alle persone ‘mostrate i documenti’ per svolgere semplicemente un’attività ordinaria e quotidiana. (il Fatto Nisseno)