«Eitan non poteva partire», il bimbo rapito dal nonno e portato in Israele: così è riuscito a volare

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Perciò Eitan, come il nonno Peleg, avrebbe dovuto farlo e con anticipo rispetto al viaggio poi effettuato per essere in grado di entrare in Israele

È quasi impossibile superare i controlli di sicurezza in Italia e sbarcare tranquillamente in uno scalo dello stato ebraico.

Nei voli privati, come in quelli di linea, per recarsi nei Paesi fuori dall'area Schengen è necessario esibire il passaporto.

Inoltre Aya Biran sostiene che Peleg sia stato condannato in patria per maltrattamenti all'ex moglie. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Per Or Nirko - il marito di Aya Biran, affidataria in Italia di Eitan - la vicenda che riguarda il piccolo è "un gravissimo reato penale". "Le autorità di Israele devono sapere che Eitan è stato rapito - ha incalzato - E' prigioniero. (Adnkronos)

Il piccolo Eitan, il bambino di sei anni sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, si trova in Israele, dove è stato portato dal nonno materno. Eitan, bambino sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, è stato portato in Israele contro il volere del tutore legale. (News Mondo)

Shmuel Peleg, 58 anni, era andato dalla zia paterna di Eitan per prelevare il bambino per uno degli incontri decisi dal tribunale. La zia di Eitan e la domanda: come ha fatto il nonno a portare fuori dal Paese il bambino? (Thesocialpost.it)

Così il nonno materno di Eitan, Shmuel Peleg, ha portato il piccolo in Israele. Il nonno Shmuel Peleg è stato iscritto nel registro degli indagati, ma non è chiaro se rischi un mandato di cattura e se fosse in compagnia di qualcuno che aspettava in auto. (IL GIORNO)

Non appena arrivato in Israele - ha aggiunto - Eitan è stato affidato «ad uno staff medico presso l'ospedale Sheba». La stessa zia Gali Peleg questa mattina aveva spiegato alla radio 103 che il piccolo «adesso riceve l'assistenza» medica e psicologica «migliore possibile» (leggo.it)

L'uomo lo ha fatto partire, pare con un volo privato, verso Israele per "consegnarlo" al ramo materno della famiglia. E’ stata la televisione israeliana Kan a sostenere che il nonno materno del piccolo Eitan, Shmuel Peleg sembrerebbe far parte o che abbia fatto parte dei servizi segreti (IL GIORNO)