Cinquestelle, i tre anni di tormenti tra governi diversi e slogan in cantina
Da marzo a marzo, dal 2018 al 2021.
Tre anni esatti.
Tre anni di discese ardite e risalite, di annunci di fine precoce e nuovi miracoli, di tormenti continui, di passaggi di stato.
In tre anni è successo tutto e il suo contrario, sull’asse M5S-Conte
Se ne è parlato anche su altri giornali
Grillo è d’accordo, ma Casaleggio ha tagliato i ponti con tutti: «Parlo solo con Beppe, non con voi», ha fatto sapere ai big M5S Dopo poco dall’inizio della riunione, è chiaro a tutti che Grillo vuole che Conte li guidi da leader, senza troppi generali attorno. (La Stampa)
Cosa succede adesso con Giuseppe Conte e il M5s che può cambiare nome. Dopo l'ok di oggi è cosa fatta? Perché ormai ha deciso di fiancheggiare l'ala più populista del MoVimento e per questo la svolta governista che presuppone Conte capo politico del M5s deve osteggiarla in ogni modo (Today.it)
La scelta sul nome arriverà nell’assemblea del 13 e 14 marzo, intanto l’ordine del giorno sarà sottoposto al voto della direzione del partito. Italia L’ingegner Terrone fa causa alla Crusca: la parola “terrone” non è offensiva, va rivista L’ingegner Terrone non ci sta. (Il Fatto Quotidiano)
Poi l'arrivo del garante del Movimento all'Hotel Forum di Roma dove, nel frattempo si stavano recando i big del M5S e Giuseppe Conte. Prima la fuga di notizie che avrebbe voluto il summit nella villa di Beppe Grillo a Marina di Bibbona. (Leggo.it)
Che poi vuole dire la sua leadership dove e con chi nel futuro ma anche cosa succede del Movimento 5 Stelle. Se il Pd vorrà rompere con i 5 Stelle, come chiede l’anima progressista del partito, potrà farlo solo dopo le amministrative (Tiscali Notizie)
È dunque deciso: sarà Giuseppe Conte a prendere per mano il Movimento Cinque stelle e provare a traghettarlo verso una nuova fase. E come, anche, l’ex premier possa conciliare la sua guida con il «rafforzamento degli istituti di democrazia diretta», impegno indicato ancora ieri dal Movimento (La Stampa)
