La moglie di Polanski: Roman è innocente

"Come attrice ho imparato molto perché è un regista estremamente esigente.

Però, detto questo, adoro gli uomini e penso che gli uomini debbano restare uomini e le donne debbano restare donne".

Il fatto che Polanski sia accusato non vuol dire che sia colpevole.

Una condanna su cui pesò molto il suo essere ebreo: solo dieci anni dopo venne riconosciuta l’infondatezza.

"Sono la moglie di un ebreo e ho due figli: anche se io non sono ebrea, i miei figli per metà lo sono. (QUOTIDIANO.NET)

Su altri media

Non da ultime, le accuse della fotografa e attrice francese Valentine Monnier, che ha denunciato di essere stata stuprata dal regista a Gstaad nel 1975. Ma che un ministro della cultura francese come Franck Riester sconsigli addirittura di non vedere il film è davvero gravissimo". (L'Unione Sarda.it)

È stato anche sofferto, perché tutti ti dicono che i giovani non vogliono vedere i film in costume, ma chi è Dreyfus? Interviste Cinema. L’attrice e moglie del regista Roman Polanski parla de L’ufficiale e la spia insieme al coproduttore Luca Barbareschi. (ComingSoon.it)

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (01Distribution)

L'ufficiale e la spia, tutto sul film. Il trailer. In termini di regia e montaggio siamo obiettivamente di fronte e un risultato notevole.Le polemiche sono giunte soprattutto per come il film è stato presentato dallo stesso Roman Polanski, il quale ha lasciato intendere un parallelo tra la vicenda di Alfred Dreyfus e la sua personale. (QUOTIDIANO.NET)

Un crinale molto pericoloso che rischia di compromettere la credibilità di un festival oltre che l’assegnazione di qualche premio. Uno scandalo epocale nella Francia della fine del XIX secolo che in qualche modo è diventato l’evento simbolo di tutte le discriminazioni razziali del mondo moderno. (L'Eco di Bergamo)

Esce nelle sale italiane, dopo quelle francesi dove sta avendo grande successo, L'ufficiale e la spia, nuovo film di Roman Polanski, riporta in auge il caso Dreyfus. L'ufficiale francese di origine ebrea fu accusato di essere una spia, processato e rinchiuso nel carcere duro. (Tiscali.it)