Vaccini, Zaia: “Per le iniezioni non serve una laurea”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

L’iniezione è un fatto meccanico, non dico che quando avremo i vaccini bisognerà andare dalla vicina a fare la puntura, ma quasi”.

Non è piaciuta ai medici del Veneto la frase pronunciata dal governatore Luca Zaia durante l’ultima conferenza stampa sul Covid prima di Pasqua.

I sette Ordini dei medici del Veneto hanno scritto al governatore dandogli una lezione sulla corretta applicazione delle metodiche sanitarie

Così aveva detto Zaia a sostegno del tentativo di allargare la base dei “vaccinatori” per far decollare il piano regionale. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

L’iniezione è un fatto meccanico, non dico che quando avremo i vaccini bisognerà andare dalla vicina a fare la puntura, ma quasi”. È davvero spiacevole leggere queste frasi mentre tanti volontari e tanti colleghi professionisti sono impegnati in queste ore nella campagna vaccinale (Nurse Times)

Dichiarazione contestata dalla Federazione degli Ordini dei Medici ed Odontoiatri della Regione Veneto così come dall’organismo nazionale. Registrazione e consegna del certificato di avvenuta vaccinazione è invece l’ultima fase che prevede tra l’altro la firma di un operatore sanitario abilitato. (Radio Più)

Tuttavia le prenotazioni sono state numerose, abbiamo semplificato al massimo la procedura e stretto i tempi, esponendoci a qualche rischio Nessuno, nella circostanza, ha battuto ciglio: «A noi l’indagine dei Nas e la gogna mediatica, ad altri l’aiuto diplomatico. (Il Mattino di Padova)

In merito alla questione laurea, è arrivata una decisa presa di posizione da parte dei 7 Ordini dei medici della regione Veneto. Fanno discutere le parole del governatore del Veneto Luca Zaia, che attacca il sistema di somministrazioni delle dosi del vaccino per il Coronavirus. (Altranotizia)

Ma serve una laurea, a volte anche una specializzazione, per salvare, con cognizione di causa, una vita”, ha aggiunto Anelli Cosa ha detto Zaia sui vaccini. Durante l’ultima conferenza stampa sul coronavirus prima di Pasqua, il governatore del Veneto Luca Zaia aveva detto: “Stiamo dicendo da mesi che per fare iniezioni non serve una laurea. (Virgilio Notizie)

“In fondo è assolutamente vero quello che dice Zaia… nonne, mamme e zie ci hanno tutti punturato da bambini con le siringhe di vetro “sterilizzate” nel bollitore. E cosa dire dei tatuatori e degli agopuntori che lavorano con gli aghi per professione ? (Nurse Times)