Il dramma di Satriano - Ragazza sbranata da un branco di cani, “Stop animal crimes”: «Randagismo problema serio»

LaC news24 INTERNO

Satriano come tutto il Sud Italia, dove migliaia di cani randagi scorrazzano per il territorio senza alcun tipo di contrasto.

Lo afferma in una nota l'associazione "Stop animal crimes Italia" commentando la vicenda della 20enne uccisa da un branco di cani.

É il Sindaco, infatti, a norma di legge, il responsabile degli animali vaganti sul suo territorio e a lui e alla ASL spetta il contrasto del randagismo e delle nascite»

«Doveva succedere e succederà ancora se non si prenderà in considerazione il problema del randagismo seriamente e dicendo le cose come realmente stanno. (LaC news24)

Su altri media

Al momento i militari, con l’aiuto dei veterinari, hanno catturato 12 animali per otto dei quali si è resa necessaria la sedazione. La ragazza, probabilmente stava cercando di fuggire ed ha anche tentato di difendersi: sotto le sue unghie sono stati trovati peli di cane. (Telemia)

Gli esperti hanno prelevato alcuni campioni di peli con l’obiettivo di identificare con certezza quali di questi animali abbiano partecipato all’aggressione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Sì perché ogni sindaco deve richiedere alla Regione un canile per accogliere i cani abbandonati. Nel Centro nord il fenomeno del randagismo per fortuna è molto tenue poichè quasi tutti i Comuni dispongono di uomni e strutture che si occupano dei cani abbandonati. (il Resto del Carlino)

Lorenzo Niccolini: «l cane randagio pensa sopratutto alla sopravvivenza e quindi tende a evitare situazioni di pericolo». La tragedia di Simona Cavallaro ha riacceso le paure nell’incontrare branchi di cani in libertà. (La Stampa)

Con la ventenne al momento dell’attacco c’era un amico, lui è riuscito a ripararsi in un capanno vicino al luogo dell’aggressione. Ma la ragazza sembrerebbe che abbia provato a raggiungere la vettura non molto distante. (Voce di Napoli)

Simona Cavallaro, la ragazza sbranata da un branco di pastori maremmani: l'amico salvo grazie a una baita. Agghiacciante la dinamica: Simona e l'amico sono stati colti di sorpresa dai cani (Corriere dell'Umbria)