Equo compenso: la Camera approva la nuova legge

FNOPI INTERNO

Equo compenso: soddisfazione FNOPI (e anche del Comitato Unitario Professioni, CUP, di cui la Federazione fa parte e che con la Federazione ha portato avanti il dibattito sul testo) per l’approvazione della nuova legge che integra e migliora quella approvata nel 2017, rendendone più incisiva e operativa l’applicazione. La nuova legge ha concluso il suo percorso con il via libera della Camera dei Deputati e dopo numerosi ritardi dovuti anche a ostacoli e difficoltà provenienti da rappresentanze minoritarie del lavoro autonomo. (FNOPI)

Su altre fonti

Grazie alla legge si pone definitivamente rimedio alle situazioni di squilibrio nei rapporti contrattuali tra i professionisti iscritti a un ordine professionale e i committenti. La “giusta remunerazione” della prestazione professionale è condizione necessaria per garantire la qualità, la quantità e soprattutto la dignità del lavoro dei professionisti. (Nurse Times)

Il provvedimento promuove l’equo compenso inteso quale corresponsione di un compenso proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale, nonché conforme ai compensi previsti per gli avvocati, per le professioni ordinistiche e non ordinistiche. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Il sindacato: "Chiediamo l'apertura di un confronto e la convocazione di un tavolo" “Una norma con limiti importanti e preoccupanti, nonostante risponda a un principio da noi rivendicato da anni: un compenso minimo ed equo per tutti i professionisti autonomi”. (Collettiva.it)

Roma, 14 apr. “Fratelli d’Italia, già da prima, e il governo Meloni sono da sempre al fianco dei professionisti. Una categoria troppo spesso denigrata e bistrattata e che invece è uno dei perni della nostra economia. (La Sicilia)

Ma andiamo con ordine. Tra critiche delle associazioni di categoria e l’esultanza della premier Giorgia Meloni, prima firmataria della proposta presentata nella scorsa legislatura, l’equo compenso per i professionisti è legge. (Il Fatto Quotidiano)

Le regole sul cosiddetto 'equo compenso' a favore dei liberi professionisti sono diventate da poco legge. Le nuove norme entreranno in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, a chiudere un percorso lungo più di due anni e che sembrava senza fine. (Money.it)