Pediatri, 5 giorni per tamponi, rischio blocco Paese ⋆ CorriereQuotidiano.it - Il giornale delle Buone Notizie

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“I tempi tra la richiesta del tampone da parte del pediatra e l’arrivo del risultati sono troppo lunghi.

Tutto il quantitativo prodotto è stato assorbito dalle Regioni per le categorie a rischio e – conclude – mancano le dosi per le categorie attive”.

La situazione, avverte, “è già ora molto difficile e la prospettiva non potrà che essere di ulteriore peggioramento con l’arrivo dell’influenza stagionale”. (Corriere Quotidiano)

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Ad evidenziare questa “criticità inaccettabile” è il presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) Paolo Biasci: “Le Regioni – afferma all’ANSA – devono impegnare più risorse per l’effettuazione rapida dei tamponi, altrimenti si bloccano le famiglie ed il Paese”. (Live Sicilia)

Tamponi e scuola: allarme dei pediatri. Procedura troppo lunga e mancanza fdi dosi di vaccino anti-influenzale: la procedura che serve per rilevare l’eventuale positività al virus degli alunni è troppo lunga denunciano i pediatri, ci vogliono in media 5 giorni, sono troppo lunghi. (UniversoMamma)

Tra la richiesta del tampone da parte del pediatra e l’arrivo del risultati i tempi, in media 5 giorni, sono troppo lunghi”. Federfarma torna a denunciare la mancanza di dosi di vaccino anti-influenzale. (Corriere Quotidiano)

Dall’inizio della scuola, si sono presentati ai punti di esecuzione dei tamponi ad accesso diretto, nelle fasce orarie riservate, ben 554 scolari. DIFFUSIONE EVITATA. «La tempestività di intervento è stata fondamentale – rimarca Compostella –, perché ha scongiurato la propagazione del contagio. (Il Gazzettino)

In tutti gli altri casi di assenza dai servizi educativi o da scuola, che non abbiano alcuna connessione con la sintomatologia da Covid-19 (ad esempio per una frattura), non vi è obbligo di certificato medico di riammissione a scuola, come stabilisce la Legge regionale 21/2005 per il territorio del Friuli Venezia Giulia. (Il Friuli)

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla dell’allarme dei pediatri. È il tempo che le famiglie oggi devono attendere per poter avere i risultati del tampone prescritto al proprio figlio dal pediatra sulla base di sintomi assimilabili alla Covid-19 – scrive il quotidiano -. (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)