Per Zuckerberg la crisi peggiore, ma la ditta fa utili

Bluewin ECONOMIA

Mark Zuckerberg KEYSTONE/AP/Mark Lennihan. I Facebook Papers aprono probabilmente la crisi peggiore di sempre per il social di Mark Zuckerberg che, dopo lo scandalo di Cambridge Analytica, pensava o quantomeno sperava di aver superato il test maggiore.

A Wall Street comunque Facebook qualche 'amico' ancora lo ha e nonostante ricavi sotto le attese nel terzo trimestre sale dell'1,26%.

La lotta alla cattiva o falsa informazione – hanno denunciato ancora i dipendenti – è minata dalle considerazioni politiche. (Bluewin)

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Secondo The Verge, Facebook sta prendendo di mira Stati Uniti, Brasile e India come “livello zero” per la gestione della maggior parte dei contenuti sulle sue piattaforme. I documenti mostrano che ci sono differenze significative nelle barriere di sicurezza che Facebook utilizza per monitorare i contenuti nei paesi. (sdionline)

Facebook ha anche comunicato di attendersi un fatturato compreso tra 31,5 e 34 miliardi di dollari nel quarto trimestre, contro i 34,84 miliardi di dollari stimati dal mercato. Secondo il direttore finanziario David Wehner, Facebook si attende che gli investimenti in Flr ridurranno l'utile operativo complessivo di circa 10 miliardi di dollari nel 2021 (AGI - Agenzia Italia)

La società prevede un fatturato compreso tra $ 31,5 miliardi e $ 34 miliardi. Ha riconosciuto che uno dei motivi alla base del video è stato il successo di TikTok, che Zuckerberg ha definito “uno dei concorrenti più efficaci che abbiamo mai affrontato” (FUTURA MEMORIA)

La federazione è stata istituita per condividere migliaia di file trapelati dall’ex dipendente di Facebook Frances Hazen (che si è unita alla federazione lunedì). I commenti di Zuckerberg sollevano anche la questione di come vede il ruolo della stampa nel fornire al pubblico notizie sulla sua azienda. (laredazione.eu)

A Wall Street comunque Facebook qualche ‘amico’ ancora lo ha e nonostante la tempesta che si sta scatenando avanza decisa La lotta alla cattiva o falsa informazione – hanno denunciato ancora i dipendenti – è minata dalle considerazioni politiche. (laRegione)

E per questo Frances Haugen ha scritto che Facebook dovrebbe essere trasparente sulle risorse investite nei vari Paesi e nelle varie lingue. Tutto trae origine da alcuni documenti forniti al Congresso americano dalla ex dipendente Frances Haugen. (Roccarainola.net)