I Trapper famosi più per la violenza e il carcere che per la musica

Notizie.com INTERNO

Gli ultimi in ordine di tempo sono i romani Traffik ed Elia 17 Baby e il brianzolo Jordan.

Per alcuni il mezzo per arrivare al successo è la violenza di strada.

Personaggi più o meno del variegato panorama musicale in cui spesso la violenza viene usata per acquisire consenso e popolarità sui social

I protagonisti sono i trapper: ventenni italiani di prima o seconda generazione accomunati dal fare una variante dell’hip hop nata a inizio anni Duemila nel Sud degli Stati Uniti d’America. (Notizie.com)

Ne parlano anche altre testate

I due trapper Jordan Jeffrey Baby e Traffik sono stati arrestati per aver aggredito un operaio nigeriano di 41 anni al grido di “Ti ammazziamo perché sei nero”. Ora i due sono accusati di rapina aggravata dall’uso del coltello e discriminazione razziale. (Frosinone News)

Colpevolizzano la vittima, la accusano di essere sciocca, incapace o di colore, ma il tema fondamentale è che sono indifferenti al dolore altrui. I trapper trovano molto seguito nelle persone che cercano emozioni e rapidità (Tiscali Notizie)

I due, durante l’interrogatorio di garanzia, hanno detto di essere due rapper «con una certa notorietà sul web», e di essere stati derisi dal nigeriano, sostenendo inoltre che l’uomo avesse scagliato contro di loro una bottiglia. (Corriere Milano)

Fermati il giorno seguente, i due trapper avevano ancora in tasca i coltelli usati per intimidire l’operaio 41enne É questa la minaccia che un operaio 41enne di origine nigeriana si è sentito gridare da due ragazzi armati di coltello nel sottopassaggio della stazione di Carnate, in provincia di Monza. (LaPresse)

Dopo aver estratto dalle loro tasche due coltelli, Traffik e Jordan avrebbero cominciato ad inveire contro di lui minacciandolo di morte. Durante un servizio di pattuglia i militari hanno riconosciuto i due aggressori, che camminavano insieme ins strada (ilmessaggero.it)

I trapper trovano molto seguito nelle persone che cercano emozioni e rapidità Colpevolizzano la vittima, la accusano di essere sciocca, incapace o di colore, ma il tema fondamentale è che sono indifferenti al dolore altrui. (Tiscali Notizie)