Superbonus addio: no del governo alla proroga e a nuovi fondi

Today.it ECONOMIA

Sileoni: “Il superbonus è stato il Festival delle truffe”. Sembra destinato a rimanere inascoltato l’appello lanciato dal segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni per chiedere lo stanziamento di nuovi fondi per il superbonus entro luglio.

Con molta probabilità non assisteremo ad una proroga del superbonus 110%.

L'agevolazione fiscale nata durante la pandemia con il governo Conte, per rilanciare il settore edile e fungere da volano per l’economia, sembra essere arrivata al capolinea. (Today.it)

Ne parlano anche altri giornali

Infine: «Con la mancata proroga dell’incentivo e soprattutto il cortocircuito sulla cessione dei crediti a settembre rischiamo di assistere alla chiusura di molte aziende Infatti grazie al 110 oggi molte abitazioni sono meno energivore e una recente ricerca ha calcolato che se riuscissimo ad efficientare tutte le strutture che ne hanno bisogno riusciremo a raggiungere un risparmio energetico del 70%. (Il Mattino di Padova)

«Non è affatto l’ideale passare, in modo così repentino, da una misura super permissiva, qual è il 110%, al nulla. Lo afferma Luca Frare, presidente di CNA territoriale di Treviso, commentando la notizia uscita sui media secondo cui il Governo non sarebbe più disposto a prorogare la misura per mancanza di soldi. (TrevisoToday)

Secondo gli ultimi dati forniti dall’Enea, a maggio scorso erano già esauriti tutti i 33,3 miliardi stanziati per il Superbonus fino al 2036, e anzi le richieste sarebbero già a 33,7 miliardi. Esauriti tutti i 33,3 miliardi stanziati per il Superbonus fino al 2036. (LA NOTIZIA)

Il Mef ha infatti aperto alla possibilità di allargare il meccanismo di cessione dei crediti generati dai bonus fiscali. Sarebbe infatti questa la direzione emersa nel corso della riunione tra la maggioranza e l’esecutivo in corso alla Camera. (QuiFinanza)

Una maggiore apertura, invece, sull'ampliamento delle cessioni del credito, consentite anche ad altri soggetti oltre le banche, con la sola esclusione delle persone fisiche. “Non si può fermare la macchina così, in una situazione già critica di per sé”, commenta Pino Comanzo, presidente di Cna Costruzioni Toscana. (LA NAZIONE)

Uno dei pretesti per lo strappo che potrebbe utilizzare il Movimento Cinque Stelle, come ricorda Domani, è proprio questo: la sospensione del Superbonus. Ma questo stop al Superbonus non è stato digerito dai Cinque Stelle. (Liberoquotidiano.it)