Riaperture 3 giugno, le Regioni contrarie all’allenamento delle restrizioni

QuiFinanza INTERNO

Riaperture 3 giugno, le Regioni contrarie. Le polemiche sulla gestione della Fase 2 continuano: il Governo sembra deciso a seguire la strada delle riaperture dei confini in maniera indiscriminata, anche se diversi sono i Presidenti di Regione che non sono d’accordo su questa linea adottata.

“Abbiamo sempre confidato nella data del 3 giugno”, ha affermato il Presidente lombardo Attilio Fontana.

De Luca, che si è detto comunque pronto ad accogliere ogni decisione del Governo, non ha nascosto le sue perplessità in merito alle riaperture del 3 giugno. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

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Che questo territorio si chiami Campania o si chiami Lombardia o si chiami Emilia non conta nulla». Siamo arrivati a questo 3 giugno tanto per cambiare nel modo peggiore, in un clima di incertezza, di confusione. (Salernonotizie.it)

Sardegna: certificato di negatività. Insieme a De Luca, Christian Solinas e tra i governatori più scettici riguardo alle riaperture indiscriminate del 3 giugno. Lazio: quarantena per lombardi e piemontesi. (Open)

Il Governo, infatti, ha più volte ribadito che l’apertura del 3 giugno agli spostamenti interregionali è su scala nazionale e che nessun governatore può decidere altrimenti e bloccare gli ingressi. (Money.it)

L’Unità di Crisi della Regione Campania ha scritto al Prefetto di Avellino esprimendo viva preoccupazione per quanto si è verificato la scorsa notte nel pieno centro del capoluogo irpino dove, con documentazione di video e foto, si sono registrati assembramenti in palese contrasto con le Ordinanze regionali e le norme nazionali in vigore, con grave rischio sanitario. (ilCiriaco.it)

Ultime Coronavirus - Per il weekend appena iniziato valgono le regole dell'ordinanza regionale del governatore della Campania Vincenzo De Luca: movida stoppata all'una con divieto di vendita di alcolici dalle 22. (CalcioNapoli24)