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Lanciano News ECONOMIA

“Il caro energia rischia di lasciare ferme molte imprese.

Alcune aziende abruzzesi poi sono ricorse alla CIGS per crisi Aziendale a causa di risoluzioni contrattuali unilaterali da parte di alcuni fornitori di energia elettrica e gas per eccessiva onerosità sopravvenuta.

Le bollette sono alle stelle, e l’ultimo intervento del governo concentrato soprattutto sulle famiglie ha ammortizzato solo parzialmente il problema per il mondo delle imprese che sono in allarme, strozzate dagli ultimi rincari. (Lanciano News)

Su altre fonti

Eppure, il caro energia sta mettendo in ginocchio alcuni settori della nostra economia che più dipendono, per la loro attività industriale, proprio dalle forniture di metano ed elettricità. Una situazione drammatica che riguarda un po’ tutti, ma che colpisce in primis aziende cartarie e chimiche, fonderie, aziende di trasformazione alimentare. (La Stampa)

Confindustria ha portato all’attenzione del Governo la questione dell’estrazione del gas italiano. Quindi l’auspicio è che questa consapevolezza sia ben chiara a tutti, in particolare a livello decisionale politico nazionale. (https://ilcorriere.net/)

Molte aziende rischiano di chiudere, occorre intervenire il prima possibile e anche per questo – conclude Gribaudo – serve dare continuità all’azione di Governo e garantire stabilità politica” Le coperture per nuovi provvedimenti possono esser trovare sfruttando le entrate dalle aste delle quote di emissione, chiedendo un contributo agli operatori energetici e alla finanza che in questo momento stanno realizzando extraprofitti e prevedendo anche uno scostamento di bilancio. (IdeaWebTv)

enerdì 14 gennaio, alle 16,30, nella sala “Michele Ferrero” della sede di Confindustria Cuneo, in corso Dante 51, si terrà un incontro sul caro energia, convocato al fine di elaborare proposte per arginare gli aumenti e, di conseguenza, contenerne le ripercussioni sulle aziende. (Cuneocronaca.it)

Molte aziende rischiano di chiudere, occorre intervenire il prima possibile – conclude Gribaudo – serve anche dare continuità all’azione di Governo e garantire stabilità politica». Sul numero di martedì 18 gennaio il servizio sul convegno “Arginare il caro energia: le proposte di Confindustria” (http://gazzettadalba.it/)

Per il Partito Democratico è prioritario adottare nuovi provvedimenti e rafforzare le misure adottare dal Governo, dopo i quasi 4 miliardi stanziati alla fine dell’anno scorso”. Così la deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo che ha ascoltato le imprese del territorio all’incontro “Arginare il caro energia: le proposte di Confindustria”, organizzato venerdì pomeriggio da Confindustria Cuneo. (Cuneodice.it)