Russia, 100mila soldati al confine con l'Ucraina - Metropolitan Magazine

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Anche dall’altro lato dell’oceano, a Washington, arrivano le critiche alla Russia.

Oggi, 7 anni dopo, a sembrare a rischio è la regione del Donbass, quella più orientale al confine tra Ucraina e Russia.

“una escalation non provocata” sottolineando come il numero di truppe al confine oggi sia superiore a quelle che nel 2014 venivano schierate in Crimea

Le stime la scorsa settimana parlavano di 80mila truppe al confine con l’Ucraina, oggi Joseph Borrell, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ne indica oltre 100mila. (Metropolitan Magazine )

Su altre testate

Il presidente ucraino, eletto nel 2019 promettendo la fine del conflitto, accusa la Russia di partecipare a negoziati di pace mentre è intenta a armare il confine Di fronte alla tensione che sale, il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, tende la mano e chiede una de-escalation. (Euronews Italiano)

Il conflitto esiste dal 2014. Il conflitto è sorto nell’Ucraina orientale dopo che la Russia ha annesso la Crimea, precedentemente nota come territorio ucraino, nel 2014. Le consultazioni tra i due vicini, Ucraina e Russia, sul loro conflitto nell’Ucraina orientale, non hanno prodotto una svolta. (TGcomnews24)

Lo afferma il portavoce del Dipartimento delle Difesa, John Kirby, senza comunque fornire dati precisi sul numero delle truppe dispiegate. Ciò non di meno il rappresentante per la politica estera UE Josep Borrell, nella nota, ribadisce che l'aumento delle truppe russe al confine è "molto preoccupante" e che "il rischio di un'ulteriore escalation è evidente". (RSI.ch Informazione)

La situazione in Ucraina potrebbe portare ad uno scontro a breve e soprattutto questa volta potrebbe essere lo scontro fatale e decisivo Dall’inizio della guerra nel 2014, la Russia ha usato il pretesto di un conflitto separatista per fare pressione sull’Ucraina, fornendo armi e uomini ai ribelli sostenuti dal Cremlino nell’est del paese, mentre la stessa Russia ha sempre negato di essere parte del combattimento. (editoriale italiano)

La Russia ha schierato 100 mila uomini al confine con l’Ucraina, con un numero di truppe superiore a quello del 2014, quando avvenne l’annessione della Crimea. Gli Stati Uniti hanno espresso “preoccupazione” per il piano di blocco del passaggio di sei mesi nel Mar Nero, per negare l’accesso ai porti ucraini. (Notizie Oggi 24)

Si può solo ipotizzare quale sia l'obiettivo finale di questa ultima mossa; le congetture vanno dai tentativi di intimidazione a un'operazione militare localizzata per poi dispiegare i "peacekeepers" russi, a una guerra su larga scala finalizzata all'inclusione delle regioni ucraine di Donetsk e Lugansk nella Federazione Russa. (La Stampa)