Sfidava l'autovelox con lo scooter: multato e denunciato l'incubo dei poliziotti di Santo Stefano Magra

Gazzetta di Parma INTERNO

Lo scooterista era diventato una ossessione per gli agenti della polizia locale di Santo Stefano Magra che hanno faticato a individuarlo.

La polizia locale di Santo Stefano Magra cercava di identificarlo dal giugno scorso.

Sfidava l’autovelox lanciando lo scooter ad alta velocità coprendo parte della targa del mezzo con un casco.

E’ stato così denunciato per «occultamento di atti veri»

Convocato al comando di Santo Stefano di Magra, il proprietario dello scooter ha provato a far ricadere la colpa sul figlio e sul nipote indicandoli come abituali utilizzatori del veicolo. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altre fonti

Convocato al comando di Santo Stefano di Magra, il proprietario dello scooter ha provato a far ricadere la colpa sul figlio e sul nipote indicandoli come abituali utilizzatori del veicolo. Lo scooterista era diventato una ossessione per gli agenti della polizia locale di Santo Stefano Magra, che cercavano di individuarlo dallo scorso giugno: sul video degli agenti era una presenza quasi quotidiana: sempre oltre il limite di velocità, con punte anche superiori ai 100 km/h. (Primocanale)

Lo scooterista era diventato una ossessione per gli agenti della polizia locale di Santo Stefano Magra che hanno faticato a individuarlo. La polizia locale di Santo Stefano Magra cercava di identificarlo dal giugno scorso. (LA NAZIONE)

Lo ha accumulato un 52enne di Aulla, che era nei radar della Polizia Locale di Santo Stefano Magra ormai dal giugno scorso. La Locale santostefanese ha dato il via ad accurate indagini, che hanno permesso di risalire infine alla targa completa e quindi al proprietario del motociclo. (CittaDellaSpezia)

Le indagini hanno permesso di risalire alla moto, parcheggiata vicino alla casa del proprietario, e a recuperare anche il casco. Il motociclista è stato inevitabilmente denunciato per occultamento di atti veri e dovrà versare circa 6mila euro di contravvenzioni. (Moto.it)

Da quando cioè ha iniziato a sfrecciare di fronte all’autovelox in dotazione al comando in sella al suo motociclo. La Locale santostefanese ha dato il via ad accurate indagini, che hanno permesso di risalire infine alla targa completa e quindi al proprietario del motociclo. (La Voce Apuana)

A nessuno piace il pensiero di ritrovarsi nella casella postale la triste busta verde con dentro un verbale per eccesso di velocità. La pena. Una volta rintracciato, il motociclista ha scoperto letteralmente il prezzo per aver escogitato il suo piano criminale. (GPOne.com)