Autovelox, gli sfreccia davanti 19 volte con la targa coperta. Alla fine il conto: 6.000 euro di multa e patente sospesa (5 volte)

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Indagini approfondite, anche con l'ausilio delle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di sgretolare la «tesi difensiva»

Autovelox, multe da record. Autovelox a rotazione: è sperimentale, operativo per due mesi. La ricerca e l'individuazione dello scooterista. La polizia locale di Santo Stefano Magra cercava di identificarlo dal giugno scorso.

L'uomo era così diventato una ossessione per gli agenti della polizia locale di Santo Stefano Magra, in provincia di La Spezia, che hanno faticato a individuarlo. (ilmessaggero.it)

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Lo stratagemma, però, lo ha fatto diventare una ossessione per gli agenti della polizia locale di Santo Stefano Magra che si sono messi al lavoro per ricercarlo dallo scorso giugno, anche attraverso immagini delle telecamere. (gonews)

La pena. Una volta rintracciato, il motociclista ha scoperto letteralmente il prezzo per aver escogitato il suo piano criminale. A nessuno piace il pensiero di ritrovarsi nella casella postale la triste busta verde con dentro un verbale per eccesso di velocità. (GPOne.com)

Convocato al comando di Santo Stefano di Magra, il proprietario dello scooter ha provato a far ricadere la colpa sul figlio e sul nipote indicandoli come abituali utilizzatori del veicolo. Lo scooterista era diventato una ossessione per gli agenti della polizia locale di Santo Stefano Magra, che cercavano di individuarlo dallo scorso giugno: sul video degli agenti era una presenza quasi quotidiana: sempre oltre il limite di velocità, con punte anche superiori ai 100 km/h. (Primocanale)

Lo ha accumulato un 52enne di Aulla, che era nei radar della Polizia Locale di Santo Stefano Magra ormai dal giugno scorso. Da quando cioè ha iniziato a sfrecciare di fronte all’autovelox in dotazione al comando in sella al suo motociclo. (CittaDellaSpezia)

La Locale santostefanese ha dato il via ad accurate indagini, che hanno permesso di risalire infine alla targa completa e quindi al proprietario del motociclo. Da quando cioè ha iniziato a sfrecciare di fronte all’autovelox in dotazione al comando in sella al suo motociclo. (La Voce Apuana)

Le indagini hanno permesso di risalire alla moto, parcheggiata vicino alla casa del proprietario, e a recuperare anche il casco. Il motociclista è stato inevitabilmente denunciato per occultamento di atti veri e dovrà versare circa 6mila euro di contravvenzioni. (Moto.it)